Dall’associazione Corpi Sanitari Internazionali Croce Rossa Garibaldina 1860 riceviamo e pubblichamo.
Formulo il presente comunicato in qualità di legale dell’associazione Corpi Sanitari InternazionaliCroce Rossa Garibaldina 1860 in seguito al comunicato stampa inserito sul giornale on line da
Bitonto, nel quale l’associazione Bitonto in Movimento denuncia in data 13 marzo 2016 che ci
sono due associazioni abusive ed affermano erroneamente in tale articolo che le istituzioni sia
pubbliche che private hanno congelato qualsiasi forma di collaborazione e partecipazione finchè
non venga chiarita la posizione.
Premesso che l’associazione Corpi Sanitari Internazionali Croce
Rossa Garibaldina 1860 con sede legale al museo civico di Mentana Roma ha un unico
rappresentante legale a cui è intestato il codice fiscale, il nostro logo è un marchio registrato al
Ministero dello Sviluppo Economico Ufficio Marchi e brevetti.
Purtroppo la nostra associazione è stata clonata da soggetto identificato e denunciato nelle sedi
competenti. Più volte negli anni ha subito clonazioni da altri soggetti e tali soggetti a seguito di
denunce hanno desistito dal loro intento illegittimo.
Poiché un’associazione di volontariato ha
ragione di esistere in virtù di uno Statuto e di un codice fiscale, è inequivocabile che l’associazione
Cosint ha uno Statuto ed il codice fiscale intestato ad Alessandro Della Posta, da attestazione
dell’Agenzia delle Entrate, sono state sporte numerose denunce nei confronti di chi ci ha clonati ed
utilizza impropriamente il nostro nome e il nostro codice fiscale.
ALLO STATO NON CI RISULTA AVERE ALCUNA RESTRIZIONE AD OPERARE IN
NESSUN TERRITORIO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE, E NON CI RISULTA DI
ESSERE SOTTOPOSTI A QUANTO DA VOI AFFERMATO, MA SIAMO NOI CHE
ABBIAMO SPORTO NUMEROSE DENUNCE NEI CONFRONTI DI CHI
ILLEGITTIMAMENTE HA CLONATO L’ASSOCIAZIONE.Preme rilevare che I Corpi Sanitari Internazionali acronimo Cosint sono presenti in tutta Italia e in
gran parte del mondo, vanta numerosi iscritti, e la stessa ha come scopo precipuo quello di
devolvere aiuti umanitari, nello stesso territorio di Bitonto sono state effettuate numerose donazioni
e i servizi resi per la comunità sono molteplici, un dato tangibile e che confuta quanto è piaciuto
scrivere all’associazione Bitonto in movimento, in occasione della festa del corpo a Roma a maggio
dello scorso anno venivamo onorati della presenza della fanfara della Polizia di Stato, siamo
presenti in molte manifestazioni ed eventi invitati dalle autorità, svolgiamo numerosi servizi
affiancando le forze dell’ordine, a novembre e dicembre eravamo presenti alla Camera dei Deputati,
eravamo presenti, altresì, all’Expo di Milano in occasione della Giornata mondiale della FAO,
siamo promotori di un progetto del Ministero delle Infrastrutture in collaborazione con la Pubblica
Istruzione per insegnare nelle scuole primarie sicurezza stradale, in Calabria abbiamo donato delle
tende alla Prefettura di Catanzaro ed altre amministrazioni dello Stato, in Calabria eravamo
presenti come promotori di un’iniziativa per i test per la prevenzione del diabete, il 20 febbraio i
Corpi Sanitari Internazionali erano presenti alla IX Giornata Mondiale Della Giustizia Sociale
organizzata dall’ ONU, dove erano presenti tra le altre autorità il sottosegretario di Stato alla difesa,
e tante altre iniziative che ci vedono coinvolti attivamente su tutto il territorio nazionale ed
internazionale.
Preciso che chi deve dimostrare la propria estraneità ai fatti è chi ci ha clonati, noi abbiamo
denunciato nelle sedi opportune gli stessi. Stiamo provvedendo a denunciare nelle sedi opportune
l’associazione Bitonto in movimento, poiché scrive fatti non corrispondenti a verità e chiediamo
pertanto un’immediata smentita a quanto da loro affermato in quanto danneggia grandemente
l’immagine dell’associazione Cosint, inoltre vorrei far notare che gli stessi non indicano nel loro
comunicato stampa tutte le donazioni effettuate anche nel territorio bitontino.
Chi desidera ulteriori
informazioni può contattare l’ufficio legale alla mail cosintdgaffarilegali@gmail.com, o visitare il
sito www.cosig.it.