Una
rapina ad un tir con un carico di sigarette da 2 milioni di euro è stata
compiuta sulla statale 100 all’altezza di Acquaviva delle Fonti (Bari) da un commando armato che ha tenuto
sotto sequestro il conducente del mezzo ma ha poi dovuto abbandonare il bottino, recuperato grazie alla sinergia tra Polizia e Carabinieri.
Il commando armato ha simulato un incidente bloccando la
sede stradale con un furgone e un trattore. L’autotrasportatore è stato quindi
costretto a fermarsi e con le armi obbligato ad abbandonare il mezzo e a salire
a bordo di una Bmw. Quindi la fuga verso Santeramo con l’autoarticolato
rapinato, una Fiat Panda e un’Audi A6.
Sono stati alcuni automobilisti ad avvertire la centrale operativa del 113 che
ha inviato un elicottero mentre pattuglie di polizia stradale e carabinieri
hanno raggiunto il luogo della rapina.
L’autoarticolato è stato
rintracciato nelle campagne di Santeramo in Colle assieme con un’altra motrice
provvista di ‘Jummer’ per inibire i segnali telefonici e radio, una motosega
per tranciare il sigillo del semirimorchio per asportare la merce e un fucile a
pompa, mentre il furgone rubato che era
stato usato per simulare l’incidente, la motrice originaria impiegata per il
trasporto della merce e la Bmw sulla quale era stato trasferito l’autista sequestrato sono stati trovati sulla statale 100.
L’uomo invece è stato rintracciato nelle campagne tra
Bitonto e Mariotto. La refurtiva è stata recuperata per intero.