È un festival di grande valore artistico quello che nel prossimo fine
settimana sarà ospitato a Bitonto.
Dopo la prima sessione tenutasi sul
lungomare di Bari a giugno scorso, la kermesse “di Voce in voce” ideata dal gruppo Radicanto si sposta nella cornice del Teatro Traetta, con una tre
giorni dedicata alla musica popolare d’autore. Nei quattro concerti previsti in
cartellone, si percorrerà un viaggio tra le note partenopee, i ritmi salentini
e la tradizione mediterranea, per ricordare al pubblico che non è possibile un
futuro senza una profonda riscoperta di sé e della propria storia.
A illustrare le linee guida del progetto è stato il direttore
artistico e musicista dei Radicanto Giuseppe De Trizio. Nel corso della conferenza stampa -che si è svolta ieri mattina
alla presenza dell’Assessore al Mediterraneo della Regione Puglia Silvia Godelli, del Sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio e dell’Assessore al
Marketing Territoriale Rocco Mangini–
De Trizio ha ricordato che “Di Voce in voce”
è al suo sesto appuntamento ed è proiettato già al settimo. L’idea è quella di
creare un vero e proprio arcipelago e fare formazione del pubblico”. E per
racchiudere il senso più profondo della sua musica, ha citato una frase
significativa del compositore austriaco Gustav Mahler: “Coltivare la tradizione vuol dire alimentare un fuoco e non venerare
le ceneri”.
Parole di sincero entusiasmo per la manifestazione e per la città di
Bitonto sono giunte dall’Assessore Silvia Godelli, che ha ricordato l’importanza
di una politica che punti a riappropriarsi dei territori attraverso la cultura.
“Un ringraziamento sentito va ai
Radicanto per questa migrazione”, ha affermato, “spesso i Comuni importanti della Terra di Bari sono una
costellazione di straordinaria bellezza, ma sono poco conosciuti. Apprezzata come
capitale dell’olio d’oliva, Bitonto ha una tradizione rilevante e un centro
storico che vanno continuamente valorizzati”.
Con altrettanto fervore si è espresso il sindaco Michele Abbaticchio,
che si è soffermato sulla rinascita che ha visto protagonista Bitonto in questi
ultimi anni.
“Credo che la città abbia
avviato finalmente un percorso nuovo, che guarda ai beni culturali come a
luoghi aperti e abitati”, ha dichiarato. E ha rivolto parole di gratitudine
alla direzione artistica del festival, per aver scelto il Teatro Traetta come
location: “Abbiamo già avuto i Radicanto
al Giardino Pensile ed è stato un evento particolarmente apprezzato. Siamo
contenti di ospitarli nuovamente in quel gioiello architettonico che è il
nostro teatro, ma non per il festival in sé quanto per la risonanza che la
manifestazione avrà su tutta la città”.
In ultimo, sempre sul concetto della ricaduta culturale e turistica
degli eventi si è soffermato l’Assessore Rocco Mangini: “Decentralizzare un festival storico in una città che sta risorgendo è
una sfida per tutti. Il nostro intento è quello di educare il pubblico ad
ascoltare altro, e chi accetterà questa sfida merita tutta il nostro sostegno”.
Dunque, si comincia venerdì 3 ottobre con lo spettacolo “Neapolis” del gruppo Ensemble Partenope, cui seguirà
l’esibizione della cantante umbra Lucilla
Galeazzi. Sabato4 ottobretoccherà alle melodie festose e travolgenti del gruppo salentino Adria. In ultimo, la kermesse si
concluderà domenica 5 ottobre con laprima nazionale di uno spettacolo,
che vedrà insieme ai Radicanto l’ex voce e leader degli Almamegretta Raiz.
Ingresso gratuito, su prenotazione, per il 3 e 4 ottobre. Ingresso
euro 12 platea euro 8 ordini per la Prima Nazionale del 5 ottobre.
Info e prenotazioni: 080.3742636 080.2254581 BIGLIETTI E PREVENDITA SU
www.bookingshow.it