Oltre 30 arresti sono stati eseguiti
questa mattina dalla polizia di Stato di Bari, in esecuzione di un
provvedimento cautelare emesso dal gip del Tribunale su richiesta della Dda.
Gli arrestati sono accusati, a vario
titolo, di associazione per delinquere, estorsione, detenzione e porto di arma
comune da sparo, traffico di droga, falsità ideologica per induzione commessa
da pubblico ufficiale, falsa perizia, truffa ai danni dell’Inps e associazione
per delinquere per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Tra questi risultano coinvolti anche due bitontini: il trentenne Mongelli Felice (ora in carcere) e il ventinovenne Andrea Tarantini (con obbligo di presentazione alla P.G.).
L’operazione ha richiesto la
partecipazione di circa 180 uomini della Squadra Mobile, del Reparto prevenzione
crimine, del Gabinetto interregionale di Polizia scientifica e unità cinofile e
aeree.
Le indagini sono scattate già nel marzo 2012 dopo l’attentato
incendiario subito da un ristorante nel quartiere Poggiofranco di Bari
e hanno portato al sequestro di oltre 52 kg di hashish, 10 kg di
marijuana, oltre 4 kg di cocaina e 1,5 kg di eroina, oltre a documentare
l’attività criminale di un sodalizio operativo a Triggiano e dedito alla
commissione di estorsioni ai danni di imprenditori edili.
Nella stessa circostanza, sono emerse le
responsabilità anche di esponenti del clan Anemolo, nella commissioni di reati
inerenti la commercializzazione di sostanze stupefacenti, fornite dal sodalizio
con riconducibile a Cosimo Zonno di Toritto.
Il gruppo si riforniva di sostanze
stupefacenti da soggetti riconducibili al clan Palermiti di Japigia e da
cittadini albanesi per poi rivenderle a trafficanti attivi in provincia di Bari
e provenienti dalla provincia di Foggia, dalla Basilicata e dalla Calabria.
Inoltre, è stata accertata l’esistenza di
un’associazione a delinquere, gestita da cittadini rumeni, per lo sfruttamento
e il favoreggiamento della prostituzione.
Infine, si è individuata una sistematica
truffa ai danni dell’INPS a fronte di false patologie che hanno inciso anche
sul regime cautelare di uno degli indagati.
AGGIORNAMENTO ORE 14.30: Ecco i nomi degli arrestati.
In carcere:
ANEMOLO Francesco, nato a Bari il 3.9.1990;
ANEMOLO Raffaele, nato a Bari il 17.3.1962;
BELLOMO Leonardo, nato a Triggiano (BA) il 29.8.1974;
BIZA Daniel, nato in Romania l’8.4.1983;
COLAIANNI Sebastiano, nato a Toritto (BA) il 10.1.1971;
COLASUONNO Paolo, nato a Toritto (BA) il 14.5.1967;
DANIELLO Antonio, nato a Palo del Colle (BA) il 4.7.1957;
DEROSA Trifone, nato a Modugno (BA) il 10.10.1990;
GELAO Giuseppe, nato a Bari il 14.4.1978;
JAHOLLARI Naim, nato a Pogradec (Albania) il 30.7.1979;
LAGONIGRO Michele, nato a Grumo Appula (BA) l’1.1.1981;
LIPPOLIS Pietro, nato ad Alberobello (BA) il 9.12.1947;
LIPPOLIS Vincenzo, nato a Bari il 20.6.1971;
LORUSSO Roberto, nato a Triggiano (BA) il 19.8.1975;
MERCOLERDISANTO Leonardo, nato a Bari il 3.1.1976;
MEZINI Enver, nato a Durres (Albania) il 19.3.1976;
MITAROTONDO Michele, nato a Triggiano (BA) il 4.4.1977;
MONGELLI Felice, nato a Bitonto (BA) il 13.2.1985;
PACCIONE Michele, nato a Grumo Appula (BA) il 6.5.1977;
TEODOSIU Ion, nato in Romania il 6.9.1990;
ZONNO Cosimo, nato a Bari il 26.2.1944;
Ai domiciliari:
D’ELIA Francesco, nato a Grumo Appula (BA) il 3.11.1994;
DANIELLO Michele, nato a Bari il 28.5.1981;
DI DIO Angelo, nato a Grumo Appula (BA) il 10.1.1987;
DIGIOIA Giuseppe, nato a Toritto (BA) il 10.5.1963;
DINIDDIO Vito, nato a Molfetta (BA) il 4.2.1965;
PERILLO Giovanni, nato ad Altamura (BA) il 7.2.1978;
SCAROLA Francesco, nato a Grumo Appula (BA) l’11.12.1980;
TARANTINI Antonio, nato a Toritto (BA) il 16.1.1969;
ZACCARIA Dario, nato a Ceglie Messapica (BR) il 16.2.1991.
ZONNO Lionella, nata a Grumo Appila (BA) il 9.10.1987;
Obbligo presentazione alla P.G.:
ARSALE Giuseppe, nato a Corato (BA) il 14.8.1966;
BIZA Vali Emilia, nata in Romania il 27.12.1987;
BOCAN Amelia, nata in Romania il 2.1.1978;
GIANCASPRO Nicola Sante, nato a Grumo Appula (BA) il 22.1.1992;
TARANTINI Andrea, nato a Bitonto (BA) il 22.10.1986