Gli
ultimi dati parlano chiaro.
Nell’ultimo
anno, secondo quello che racconta “Avviso pubblico”, i sindaci
dei Comuni pugliesi sono stati quelli più minacciati dopo quelli
calabresi.
E
i gravi episodi intimidatori accaduti al primo cittadino di Bari
nonché metropolitano, Antonio Decaro (ha fatto il giro del web la
frase “Antonio devi morire”, con tanto di tweet di
sostegno e solidarietà da parte del presidente del Consiglio Matteo
Renzi), sono purtroppo l’ultimo di una lunga serie.
Tra
i cosiddetti “sindaci sotto tiro” c’è anche il nostro,Michele Abbaticchio, che in un’intervista concessa a Repubblica (e
non solo)un paio d’anni fa, raccontava quello che gli era
successo e gli stava accadendo.
Ebbene,
il vicesindaco metropolitano torna a parlare – parzialmente –
della questione, questa volta dalle colonne della Gazzetta del
Mezzogiorno.
“Quello
che stiamo cercando di promuovere – afferma – è l’idea di
essere corresponsabili, un concetto già espresso da don Luigi
Ciotti. Corresponsabilità significa che il cittadino chiede maggiore
sicurezza e controllo del territorio, e noi chiediamo ai cittadini
una collaborazione in termini concreti”.
Parole,
quelle del sindaco bitontino, che risuonano in una città in cui
negli ultimi dieci giorni si sono susseguiti numerosi scippi, furti e
rapine (distributori di benzina, posta, turisti, donna in via
Santoro, e per fortuna che almeno l’ambulanza del 118 si è salvata).
E
ieri l’altro, in occasione della festa della legalità organizzata
dall’Istituto tecnico tecnologico “Alessandro Volta”, Abbaticchio
ha invitato i ragazzi a non usare le droghe, neanche quelle leggere.
Già,
ma allora cosa significa fare il sindaco, a Valle d’Aosta come a
Catania? “Vuol dire – spiega invece ai nostri taccuini –avere una buona dose di incoscienza, perché qualsiasi cosa
potrebbe essere addebitabile a te per colpa oggettiva anche su atti
sui quali non possiamo nemmeno interessarci sotto il profilo
gestionale”.
Ed
è una esperienza da rifare, tornando indietro? “Probabilmente
sì – ammette – ormai ho lasciato alla città tutto me
stesso, e sarebbe come rinnegare una famiglia intera”.
In
tema di sindaci minacciati, infine, proprio “Avviso
pubblico” ha
deciso di organizzare la prima marcia nazionale degli amministratori
sotto tiro. Appuntamento venerdì 24 giugno a Polistena, in Calabria,
e sarà presentato il
rapporto
“Amministratori sotto tiro 2016″.