Dalla presentazione dei provvedimenti a favore delle Imprese previsti all’interno del cosiddetto “DL Rilancio” gli Ambulanti, i ventimila Ambulanti di Puglia ed i duecentomila d’Italia si aspettavano che il premier Conte manifestasse un minimo segnale di vicinanza, di sensibilità e di sostegno ad una Categoria che, a causa del Coronavirus e della pessima gestione dell’emergenza sanitaria, economica e sociale della pandemia, sono stati i primi ad essere fermati, anche illegittimamente, e gli ultimi a ripartire, se mai ripartiranno.
Durissimo il leader sindacale pugliese Savino Montaruli che proprio contro il premier Conte esterna tutta la sua delusione e quella dell’intera Categoria rappresentata.
Montaruli dichiara: “se la politica, la mala politica, il mondo polisindacale ed asservito e tutto lo schieramento di esperti, periti e faccendieri che ruota attorno all’emergenza Coronavirus avessero voluto alimentare tensioni sociali e persino scontri allora ci sono riusciti perfettamente. L’ultima ciliegina del premier Conte è stato l’annuncio dell’azzeramento della Tosap – tassa occupazione suolo pubblico per le occupazioni esterne ai locali, per ristoranti, bar ed esercizi similari, Un provvedimento che però esclude colpevolmente, ingiustamente, umiliandola, l’intera Categoria degli Ambulanti italiani che, ancora una volta, vengono emarginati. Una Categoria i cui rappresentanti politici e polisindacali hanno dimenticato vergognosamente non sapendoli rappresentare nelle sedi governative, anzi mal rappresentandoli avendo preferito avanzare proposte che invece hanno favorito altre Categorie escludendo gli Ambulanti. Al grido di VERGOGNA potrebbero verificarsi sui territori Manifestazioni di Disagio con l’organizzazione di Sit – In e presidi presso gli Uffici Pubblici. Questa Manifestazione di Dissenso e di Disagio potrebbe partire dalla città di Barletta dove addirittura il comune starebbe assumendo decisioni unilaterali che escludono, anche questa volta umiliandoli, gli Ambulanti e le loro Associazioni di Rappresentanza reale e non asservita o Confsociata” – ha concluso Montaruli.