Il Notiziario Diocesano dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto riporta tre eventi ecumenici di straordinaria importanza storica prima della venuta di Papa Francesco a Bari,finestra sull’oriente che custodisce le reliquie di San Nicola, per una giornata di riflessione e di preghiera ecumenica sulla situazione drammatica del Medio Oriente. Il primo evento è stato il 15 maggio 2018 presso la Facoltà Teologica Pugliese con un convegno ecumenicoalla presenza delle autorità religiose e civili.Il secondo evento sarà il 18 maggio 2018 nella chiesa di San Marcello in Bari,con la presentazione di un pregevole volume sull’ecumenismo, trai relatori ci saràmons. Andrea Palmieri Sottosegretario del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani già vicario parrocchiale della Basilica dei SS. Medici di Bitonto, durante il rettorato di S.E. mons. Francesco Savinoattuale vescovo di Cassano all’Jonio.Il terzo evento storico sarà il 22 maggio 2018 in occasione della commemorazione del primo anniversario della traslazione temporanea della reliquia di San Nicola a Mosca e San Pietroburgo in Russia, curato dapadre Giovanni Distante o.p.priore della Basilica Pontificia di San Nicola.
A conclusione del corso di aggiornamento in ecumenismo presso la Facoltà Teologica Pugliese di Bari si è tenuto un convegno ecumenicoincentrato sulla frase teologica di Papa Francesco“l’unità si fa camminando”sul dialogo fra le religioni monoteiste e al confronto con le diverse culture e tradizioni cristiane. Hanno partecipato vescovi, metropoliti, vicari, rettori, archimandriti, sacerdoti, religiosi, teologi, suore, diaconi, presidenti, direttori, delegati diocesani e docenti bitontini.A introdurre e concludere i lavoriè stato S.E. mons. Francesco Cacucci presidente della Conferenza Episcopale Pugliese, gli illustri relatori sono stati S.E. mons. Ambrogio Spreafico presidente della Commissione Ecumenismo e Dialogo della Conferenza Episcopale Italiana, S.E. mons. Atanasie di Bogdania vescovo vicario della diocesi Ortodossa Romena d’Italia, pastorePawelAndrzejGajewski della Facoltà Teologica Valdese di Roma. Le tematiche dei relatori hanno avuto come centralità il cristiano del XXI secolo, che oggi ha bisogno di occasioni di conoscenza e di scambi reciproci, come anche di strumenti validi, per comprendere e interpretare la diversità nelle religioni di appartenenza tra cattolici, ortodossi e protestanti in Europa e in Oriente.
S.E. mons. Francesco Cacucciarcivescovo metropolita di Bari-Bitonto ha donato al vescovo ortodosso rumeno S.E. mons. Atanasie un pregevole volume sull’Immacolata Concezione, celeste Patrona di Bitonto e un pregevole volumesull’episcopato dimons. Aurelio Marena vescovo di Bitonto promotore della Facoltà Teologica Ecumenica per favorire il dialogo interreligioso, con patrocinio dell’Arcidiocesi di Bari Bitonto dimons. Alberto D’Urso vicario episcopale territoriale, didon Vito Piccinonnaparroco-rettore della Basilica Pontificia dei SS. Medici, del dott. Michele Abbaticchio sindaco del Comune di Bitonto Assessorato alla Cultura, del prof. Giuseppe Cannitopresidente dell’Arciconfraternita Immacolata Concezione, del prof. Luigi lauta presidente dell’Arciconfraternita Maria SS. del Suffragio.
Alla termine del convegno ecumenico è stato consegnato ai delegati diocesani un volume contenente gli Atti del convegno ecumenicocon il contributo del Servizio Nazionale per gli Studi Superiori di Teologia e di Scienze Religiose e della Conferenza Episcopale Italiana con prefazionedi padre Luca De Santis opdirettore dell’Istituto di Teologia Ecumenico-Patristica “San Nicola” di Bari. Ai docenti riconosciuti idonei (anche i docenti bitontini) nell’anno accademico 2017/2018, perché in regola nell’aver adempiuto agli obblighi di studi con le unità monotematiche teologiche-patristiche e di frequenza a cadenza mensile, hanno ricevuto un esplicito riconoscimento con un “Attestato di Partecipazione” rilasciato dapadre Santo Pagnotta op Segretario Generale della Facoltà Teologica, esso è riconosciuto dal MIUR (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) e dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana), perché riporta l’aggiunta e l’indicazione dei crediti formativi ai docenti corsisti con gradi accademici universitari.