“Quello che sta si sta verificando in “Aeroporti di Puglia S.p.A”, società partecipata della Regione Puglia, in merito al personale dipendente, è a dir poco increscioso. Alcuni lavoratori storici, che fino al giorno prima usufruivano di un contratto a tempo indeterminato, improvvisamente, forse solo perché non hanno santi in paradiso, sono stati ceduti ad una società privata che, però, ha già aperto le procedure di solidarietà“. Lo dichiara Domenico Damascelli, esponente di Forza Italia.
“Nonostante la società pubblica regionale tenti di trovare una giustificazione – continua il politico forzista – con la scusa di aver perso i servizi di assistenza a terra, ma per un solo vettore aereo, la scelta fatta dai vertici di “Aeroporti di Puglia” è del tutto immotivata perché, in realtà, il traffico passeggeri, i voli, i collegamenti e i vettori che fanno capo agli aeroporti pugliesi sono aumentati. È stata persino strumentalizzata la “clausola sociale”, che serve a salvaguardare i lavoratori nel caso un servizio sia assegnato ad un altro soggetto, ma non in questo caso, perché così si trasferiscono illegittimamente dipendenti pubblici in aziende private, con livelli retributivi inferiori e senza più una vera stabilità lavorativa. Alcune sigle sindacali, infatti, hanno protestato energicamente e i dipendenti aeroportuali hanno organizzato pubbliche manifestazioni per cercare di scongiurare un nuovo dramma sociale. Noi siamo senza parole, perché un’ingiustizia simile non l’avevamo mai vista. La Giunta regionale e i partiti di maggioranza, oltre a regalare 30 milioni di euro ad una compagnia aerea estera, non a caso pare che siano state aperte inchieste giudiziarie, che fanno per tutelare gli operatori aeroportuali? Questa è la sinistra tanto vicina ai lavoratori? Forse sì, ma soltanto a quelli che frequentano gli amici degli amici“.
“Inoltre, non è logico prima garantire stabilità al personale già in servizio e poi assumerne altro, evitando situazioni di precarietà? Cosa si nasconde in queste operazioni fatte sulla pelle della gente?“, prosegue la disamina.
“Sono solidale con i dipendenti, che rischiano di essere interessati dalla mobilità, e mi auguro che i cittadini mandino a casa una sinistra che sta lasciando solo tante macerie dietro di sé“, conclude Damascelli.