Il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, e l’assessore al bilancio, Michele Daucelli, affidano ad una nota con dettagli di dati e cifre le precisazioni dell’Amministrazione comunale sulla manovra TASI, in risposta alle accuse mosse nei giorni scorsi da esponenti dell’opposizione in Consiglio.
Di seguito il testo integrale della nota di Abbaticchio e Daucelli.
“Partiamo da un dato di fatto macroscopico: a Bitonto l’aliquota TASI è di 1,5 ‰, dunque è MENO DELLA METÀ rispetto all’aliquota massima consentita dal governo (pari al 3,3 ‰) ed è PIÙ BASSA di quasi un punto rispetto all’aliquota media nazionale (pari al 2,46 ‰, come riportato dal quotidiano “la Repubblica” – http://bit.ly/1sZ6M4y)
Questo dato elementare basta da solo a smentire quanto detto nei giorni passati da alcuni esponenti della minoranza sulla TASI, ma vale anche la pena ricordare che quel “federalismo fiscale”, già annunciato dalla Lega Nord nel governo Berlusconi, è stato poi in effetti realizzato dai governi di larghe intese Monti, Letta ed infine dal governo Renzi.
In questo modo si è scaricata sugli enti locali la responsabilità politica del dover recuperare le risorse finanziarie necessarie dopo il taglio selvaggio di trasferimenti statali ai comuni e tutto questo a livello locale è avvenuto, purtroppo, nel silenzio degli attivisti di governo che sono ben a conoscenza dei sacrifici che stiamo sopportando, così come denunciato dal presidente dell’Anci, Piero Fassino.
A Bitonto nei trasferimenti statali il governo ha tagliato OLTRE 8 MILIONI DI EURO IN TRE ANNI (ovvero 4 milioni 230 mila euro nel 2012, 1 milione 280 mila euro nel 2013 e 2 milioni 520 mila euro nel 2014)
In particolare a Bitonto nel 2014 al taglio di 2 milioni 520 mila euro hanno contribuito gli AZZERAMENTI del trasferimento statale per l’IMU sulla prima casa (pari a circa 2.169.000,00 €) e del fondo di solidarietà comunale (di circa 351.000,00 €), mentre le entrate previste a bilancio per la TASI ammontano a circa 1.875.000,00 €.
Dunque rispetto a quanto incassato nel 2013 l’amministrazione a Bitonto ha RIDOTTO LE ENTRATE di ben 645.000,00 € (= 2.520.000 – 1.875.000).
Nonostante queste evidenze alcuni esponenti della minoranza, in un mix di demagogia, populismo e malafede, hanno provato a confrontare la TASI del 2014 (tassa servizi indivisibili – governo LETTA) con l’IMU degli anni precedenti (imposta municipale unica – governo MONTI).
Chiaramente IMU e TASI hanno in comune solo la BASE DI CALCOLO (il valore di un immobile), mentre la FINALITÀDELL’IMPOSIZIONE è completamente diversa fra le due imposte e dunque le stesse imposte non possono essere confrontate in dettaglio tra loro, così come non si possono confrontare tra loro le cifre per bollo auto e assicurazione RCA solo perché riferite entrambe al possesso di un’automobile!
Si tratta dell’ennesima mistificazione demagogica partorita da chi ha il solo obiettivo di “abbattere il nemico” mentre l’unico confronto serio e onesto fra IMU e TASI può consistere solo in una VALUTAZIONE POLITICA, che tenga conto dell’ammontare complessivo delle entrate nelle due differenti situazioni, una valutazione che, come già evidenziato, deve confrontarsi con una notevole RIDUZIONE DELLE ENTRATE.
Questa amministrazione e questa maggioranza hanno già dimostrato con NUMERI e RISULTATI di saper impostare politiche di bilancio serie e oneste, così come sempre confermato dal fatto che a CONSUNTIVO siano sempre “magicamente” sparite tutte le polemiche fantasiose che la minoranza aveva prodotto in fase di discussione del bilancio preventivo.
Continueremo a far parlare NUMERI e RISULTATI, senza né trucchi mistificatori e nemmeno strumentalizzazioni demagogiche”.