Dalla dottoressa Grazia Scaraggi, presidente facente funzione dell’A.S.P. “Maria Cristina di Savoia” riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota di precisazioni a seguito dell’articolo “ASP Maria Cristina. I dipendenti: “Chiediamo dimissioni del cda e il commissariamento dell’ente” pubblicato dalla nostra testata lo scorso 30 dicembre:
Fermo restando che il Consiglio di Amministrazione dell’A.S.P. “Maria Cristina di Savoia” è tenuto a rispondere del proprio operato secondo quanto disposto dallo Statuto, si ritiene doveroso riscontrare il contenuto dell’articolo pubblicato in data 30 dicembrea, intitolato “ASP Maria Cristina. I dipendenti: “Chiediamo dimissioni del cda e il commissariamento dell’ente“, significando quanto segue.
l’ex Presidente dell’A.S.P., Prof. Vito Masciale, ha rassegnato le dimissioni per sopravvenuti incarichi incompatibili con la carica in precedenza rivestita il 12/11/2017 la Consigliera di Amministrazione, Dott.ssa Laura Barbara Daloiso, ha rassegnato le dimissioni per impegni professionali che non consentono di esercitare la carica il 27/11/2017; l’attuale Consiglio di Amministrazione, che può ora contare sull’apporto di soli tre consiglieri – compreso il Presidente facente funzione – rispetto ai cinque previsti dallo Statuto, facendosi responsabilmente carico prioritariamente degli interessi dei dipendenti ha intensificato il proprio impegno e opera in via permanente attraverso il costante confronto sulle problematiche dell’Ente; il Consiglio di Amministrazione è in costante contatto con le Istituzioni per la risoluzione delle problematiche riguardanti l’A.S.P. e la realizzazione dei progetti previsti nel piano industriale; in data 11/12/2017, il Consiglio di Amministrazione ha partecipato al tavolo tecnico convocato presso la Regione Puglia allo scopo di approfondire le problematiche alle difficoltà afferenti l’A.S.P.; in data 18/11/2017, il Consiglio di Amministrazione si è riunito presso il Comune di Bitonto con la forza politica di maggioranza per valutare il coinvolgimento del terzo settore locale nella gestione delle problematiche che affliggono l’A.S.P.; attualmente il C.d.A. si riunisce una o più volte a settimana al fine di pianificare le attività da compiere e verificare gli obiettivi raggiunti, fermi restando i contatti costanti e la permanente operatività di cui sopra; grazie agli sforzi profusi dal C.d.A., è stata conseguita un’entrata straordinaria che ha consentito di erogare nel mese di dicembre 2017 la mensilità di retribuzione; in particolare, mercoledì, 20 dicembre 2017 si è avuta notizia dell’avvenuto bonifico della entrata straordinaria a favore dell’A.S.P.; giovedì, 21 dicembre 2017, in meno di ventiquattro ore dalla notizia del pagamento ottenuto, considerata l’urgenza e la volontà del C.d.A. di provvedere immediatamente al pagamento della mensilità, è stato dato mandato al tesoriere di corrispondere lo stipendio; il personale tutto era al corrente del pagamento eseguito il 21 dicembre e, quindi, entro la data del 25 dicembre ed era consapevole che l’accredito sarebbe avvenuto nei giorni immediatamente successivi, cionondimeno lamentando il mancato pagamento della retribuzione, come si evince dall’articolo pubblicato il 24 dicembre; il Presidente facente funzione, Dott.ssa Grazia Scaraggi, ha profuso ogni sforzo possibile per ottenere dalla A.S.L. BA il pagamento a titolo di anticipazione del canone per la porzione di immobile in cui si svolge il servizio di riabilitazione per i mesi di gennaio 2018, febbraio 2018, marzo 2018, aprile 2018, maggio 2018 e giugno 2018, come si evince dalla determina pubblicata n. 16440 del 19 dicembre 2017, consultabile sull’albo pretorio dell’Azienda Sanitaria; anche queste somme saranno destinate al pagamento delle retribuzioni, atteso che ai dipendenti è stata ed è riconosciuta la priorità su qualsiasi altro creditore; i Consiglieri di Amministrazione svolgono le loro attività, compiono ogni sforzo e impegnano le proprie risorse nell’interesse dell’A.S.P. a titolo completamente gratuito, avendo formalizzato la rinuncia a ottenere qualsivoglia indennità e finanche rimborso spese, che invero non hanno mai percepito;
Per quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione continua nel suo operato in coscienza e diligenza, oltretutto – si rimarca – a titolo completamente gratuito, facendosi carico di problematiche risalenti a scelte errate compiute nel passato, facendo i conti con le conseguenze della mancata programmazione da parte delle precedenti amministrazioni che hanno potuto contare su contributi a pioggia, grazie solamente ai quali l’A.S.P. ha in passato potuto garantire il pagamento degli stipendi. Tanto continua a fare al precipuo scopo di affrontare le problematiche aziendali, invitando nel contempo le testate giornalistiche a valutare più approfonditamente e con il doveroso senso critico le informazioni pubblicate, ascoltando tutti i soggetti coinvolti per una rappresentazione dei fatti più equilibrata, maggiormente aderente alla realtà e non già alle singole prospettazioni, oltreché nei limiti della continenza, astenendosi dal pubblicare espressioni inutilmente offensive che vanno ben oltre il normale esercizio del diritto di cronaca.