Dal vicepresidente del Consiglio di Circolo Fornelli, ingegner Carlo Brancale, riceviamo e pubblichiamo.
È doveroso fare chiarezza in merito a quanto pubblicato ieri mattina dalla testata giornalistica on-line “Da
Bitonto” dal titolo “I genitori della Fornelli chiedono che sia riaperto l’ingresso su via Repubblica”.
Tralasciando le questioni tecniche (da affrontare nelle opportune sedi) sollevate nei vari punti della lettera
pubblicata e inviata a mezzo PEC a diversi enti, Provveditorato, Comune, Sindaco, Polizia Municipale,
sindacati, testate giornalistiche locali ed infine, solo per conoscenza, alla Scuola Fornelli, si evidenzia quanto
segue.
La problematica relativa agli accessi/uscite degli alunni della Scuola Primaria e dell’Infanzia Fornelli fu
sollevata e ampiamente discussa, al contrario di quanto riportato nella petizione, già durante la riunione
del Consiglio di Circolo del 19/09/2018. Chi vi scrive infatti è Carlo Brancale, genitore nonché vice
presidente del Consiglio di Circolo dell’Istituto Fornelli per il triennio 2016/2019.
Tornando al fulcro della questione, la preside, insediatasi il 1° settembre scorso, prima dell’inizio delle
lezioni, decise, anche in seguito alle lamentele di tutto il personale docente e a.t.a., di regolamentare
diversamente rispetto agli anni precedenti, gli ingressi e le uscite di tutti gli alunni del plesso Fornelli, ciò al
fine di garantire maggiore sicurezza e un ambiente lavorativo più tranquillo nell’interesse di tutti.
Questa nuova regolamentazione degli ingressi e uscite, comunicata in data 13/09/2018 a tutti i
rappresentanti di classe durante un incontro ad hoc, fu anche verbalizzata nella già citata seduta del
Consiglio di Circolo del 19/09/2018, così come di seguito si riporta.
“La Dirigente comunica che, relativamente all’ingresso e all’uscita dell’utenza, preso atto delle criticità e
delle riflessioni emerse durante:
? gli incontri collegiali (Collegio Docenti del 5 e del 13 settembre 2018),
? l’incontro con la componente RSU e RSA di istituto (7 settembre 2018),
? gli incontri con il DSGA e il personale ATA (1 settembre e 7 settembre 2018),
preso atto dell’insufficiente numero di co llaboratori scolastici presenti nell’organico della istituzione
scolastica e, tenuto in debito conto le criticità riportate relativamente alla continua presenza dei genitori
durante le ore di attività didattica e alle notevoli difficoltà riscontrate nella contemporanea sorveglianza
degli ingressi (di via Repubblica e di via Verdi) comunica (la dirigente) che, per evidenti ragioni di sicurezza
e di vigilanza e per garantire una ordinata gestione degli alunni e delle attività didattiche (in particolar
modo degli alunni della scuola primaria) dal 17 settembre (avvio delle attività didattiche), gli alunni della
scuola primaria entreranno ed usciranno solo dal cancello di via Mazzini, posizionandosi sulle postazioni
esterne numerate (zone evacuazione del cortile interno), ove i docenti saranno ad accoglierli 5 minuti prima
dell’ingresso; in caso di pioggia gli alunni si posizioneranno all’interno dell’edificio scolastico nelle
corrispondenti zone numerate.
L’ingresso dal portone centrale di via Repubblica sarà autorizzato solo ai docenti. Eventuali situazioni
eccezionali relative agli alunni saranno valutate dal DS e/o dalle sue collaboratrici.
Pertanto sarà fatto divieto a qualsiasi persona estranea, priva di autorizzazione del Dirigente Scolastico di
accedere, di circolare, di avere contatti con minori o di operare nelle strutture interne della scuola.
Nessun genitore/estraneo potrà accedere nelle aule e negli ambienti scolastici durante lo svolgimento delle
attività didattiche se non munito di espresso invito scritto dagli insegnanti e di permesso rilasciato
dall’Ufficio di Direzione. Gli alunni che entrano in ritardo saranno accompagnati nelle rispettive aule dal
collaboratore scolastico. Il Collegio Docenti ha approvato le disposizioni organizzative definite dal Dirigente
Scolastico. La Dirigente conclude dichiarandosi, comunque, sentiti gli operatori della Scuola (Docenti, DSGA,
Personale ATA, RSU/RSA) disponibile a ricercare ulteriori eventuali soluzioni”.
Pertanto, risulta pacifica la circostanza che durante la seduta del Consiglio di Circolo del 19/09/2018 furono
evidenziate le ragioni delle decisioni del Dirigente Scolastico, le quali apparivano ben motivate e, per di più,
suscettibili di variazioni in caso di eventi meteorologici avversi (e in effetti così avviene). Ciò nonostante un
componente in seno alla quota genitoriale del Consiglio di Circolo ha ritenuto, comunicando apertamente
le sue intenzioni, di farsi comunque promotore di una battaglia contro tale, si ribadisce, motivata decisione
adottata e condivisa da tutto il Consiglio al solo ed esclusivo fine di garantire la sicurezza di tutti gli alunni, i
nostri figli.
Inoltre, la chiusura dell’accesso da via Repubblica ha prodotto solo vantaggi al regolare svolgimento delle
attività scolastiche, sia dei docenti che del personale a.t.a., evitando, in tal modo, che i genitori potessero
liberamente circolare all’interno della scuola, utilizzando addirittura, in qualche caso, la scuola stessa come
bypass tra via Repubblica e via Mazzini. Tutti questi aspetti appena citati sono stati discussi ampiamente nelle successive sedute del Consiglio di
Circolo del 24/10/2018 e del 30/10/2018, posizionando appunto sulla bilancia sia i vantaggi,
innegabilmente tanti (soprattutto in termini di sicurezza), sia gli svantaggi, davvero esigui (i problemi
relativi alla congestione di via Mazzini non sono superiori a quelli degli anni passati e in ogni caso
caratterizzano tutte le aree di accesso e uscita delle scuole della nostra città).
Pertanto, non appare veritiero che la reiterata richiesta promossa e portata in Consiglio di Circolo da un
solo membro della componente genitoriale non abbia avuto ascolto, anzi è stata dedicata la quasi totalità
del Consiglio di Circolo del 24/10/2018 a tale problematica con il risultato che tutti i componenti (ad
esclusione chiaramente del genitore promotore) hanno deliberato di dissociarsi da tale iniziativa perché
immotivata. Inoltre, nella successiva seduta del 30/10/2018, presieduta dal sottoscritto, tutti i presenti (una
ampia maggioranza del Consiglio) verbalizzarono che la questione relativa agli ingressi non rappresentava
un problema e, dunque, fu sancito che ogni iniziativa in contrasto con questa democratica decisione, a
partire da quel momento, non avrebbe più rappresentato un cruccio per l’assemblea.
In definitiva, come genitore ricoprente la carica di vicepresidente del Consiglio di Circolo dell’Istituto
Fornelli ed in rappresentanza non solo del Consiglio che ha bocciato l’iniziativa di riaprire gli accessi di Via
Repubblica, ma anche della stragrande maggioranza dei genitori che non ha condiviso (e non condivide)
questa iniziativa (è appena il caso di ricordare che i genitori del plesso Fornelli sono quasi 2.300 a fronte di
una petizione che consta di circa 100 firme), si rileva che il contenuto della comunicazione inviata a mezzo
PEC è incompleto, in quanto non riporta correttamente né le motivazioni che hanno concepito tale
decisione, né la volontà dell’organo democratico principe, appunto il Consiglio di Circolo e, soprattutto, non
esplicita il volere della quasi totalità dei genitori.
La componente genitori del Consiglio di Circolo Fornelli approva e sottoscrive:
Acquafredda Giuseppe, Belviso Nicola, Cannito Vincenzo, Licinio Angela, Pierro Carmela, Pietroforte Antonio