Questa è la storia di un piccolo gattino e di una comunità di persone che, nonostante le avversità, hanno tentato di tutto per salvarlo.
Il micetto, ancora senza nome, è stato avvistato per la prima volta ieri nel primo pomeriggio in via Tenente F. Lillo, trasportato da un’autovettura in cui si era rifugiato.
Spaventato dai primi rumori, il piccoletto ha pensato bene di ripararsi all’interno del radiatore di un’altra macchina poco distante e ha iniziato a miagolare disperato attirando le prime attenzioni dei residenti della zona. Da quel momento è iniziata una vera “battaglia per la liberazione”; c’è chi ha portato cibo e latte per spingerlo ad uscire, chi ha tentato con guanti da cucina di prenderlo, una cara signora ha lanciato da un balcone un telo per accoglierlo e trasmettergli subito calore.
Il biricchino però, spaventato, si è divincolato nascondendosi all’interno di una rientranza di un bar della zona, dove è rimasto per tutto il pomeriggio.
Alle ore 21.30 ha ricominciato a farsi sentire catturando l’interesse di una ragazza che stava passeggiando con il suo fidanzato, la quale ha contattato la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, delegazione di Bitonto per chiedere aiuto.
Così, sotto la pioggia battente, è ricominciata la “caccia al gatto” a cui via via si sono unite una serie di persone che avevano a cuore la vita del micetto.
Dopo tanti tentativi, con il supporto di una gabbia trappola di proprietà di due volontarie dell’associazione “Qua la Zampa”, il piccoletto è stato tratto in salvo.
È stato allora che sono partiti gli applausi di gioia di tutti coloro che erano intenti nell’operazione di salvataggio che si è conclusa all’una di notte.
In questa vicenda ciò che ha colpito di più è stata la sensibilità e l’altruismo delle tante persone che nel loro piccolo hanno prestato soccorso al micetto: «Angela, Carlo, Simona e il ragazzo, Gaetano, Annalisa, Cosimo, Elena, Laura, i ragazzi della pizzeria e tutti gli altri di cui non ricordiamo i nomi, la Polizia di Stato e i Vigili del Fuoco che si sono resi disponibili – ha scritto nel suo post la Lega del Cane di Bitonto- È bello vedere mobilitarsi tanta gente di cuore per aiutare il prossimo, che sia umano o peloso».
Attualmente il gattino si trova presso l’abitazione di una volontaria ed è in cerca di una famiglia che possa coccolarlo e amarlo.
Se qualcuno desidera adottarlo può contattare questo numero: 3393392160 o condividere l’articolo per diffondere la sua storia e il post sulla pagina dell’associazone: https://bit.ly/2Nvymrm