Vi abbiamo raccontato a pagina 2 del nostro periodico mensile “da Bitonto” di tutto quello che è stato messo in campo, vuoi dalle Forze dell’Ordine, vuoi dalle associazioni di categoria, per la violenza contro le donne.
Una violenza che spesso non è soltanto fisica, ma anche psicologica. E sempre di più sono le donne, ma anche gli uomini (padri, fratelli) che chiedono aiuto.
L’Associazione Io Sono Mia di Bitonto in quattro anni e mezzo di attività sul territorio, di cui quasi tre anni di attività di sportello informativo sito in piazza Aldo Moro, ha raccolto i racconti di una cinquantina di donne che si sono avvicinate tramite segnalazione dei servizi , numero di sportello dedicato, per conoscenza personale e tramite la pagina Facebook di “Io sono mia”. Alcuni casi sono stati segnalati dai Servizi Sociali o dalle Forze dell’Ordine a seconda della gravità. L’età media della denuncia ha coinvolto donne dai 20 ai 70 anni e il ceto sociale delle vittime è vario. Molti casi hanno evidenziato una violenza psicologica che ha anticipato una fisica; per molte altre la soluzione più immediata è stata quella della separazione, tralasciando la pericolosità che potrebbe scatenare un abbandono improvviso.
Intanto, il 24 novembre scorso si è inaugurato il Centro Antiviolenza (Cav) dell’ambito Bitonto- Palo del Colle “Le Rose di Atacama” e più di uno si è meravigliato del fatto che l’associazione, che da tempo, svolge questo ruolo sul territorio non sia stata coinvolta (in qualche modo) nella gestione del centro. Abbiamo chiesto direttamente alle socie cosa ne pensano
«Io sono Mia non ritiene di aver subito alcuna ingiustizia in merito, dal momento che come associazione, alla data della pubblicazione del Bando per l’assegnazione del Cav, non aveva ancora maturato i requisiti necessari previsti dalla legge regionale per ottenere l’autorizzazione a gestire un Centro Antiviolenza non potendo, dunque, parteciparvi direttamente.
La Cooperativa Crisi si è aggiudicata la gestione del Cav di ambito per la durata di 18 mesi previa regolare partecipazione al precitato Bando e, al riguardo, tutte noi di Io Sono Mia auguriamo al nuovo Cav “le Rose di Atacama” un grande in bocca al lupo e un sereno lavoro».
Spesso vi rivolgevate ad altri Centri Violenza limitrofi per far prendere in carico alcuni casi, averlo sul territorio cosa significa?
«Come socie, che gestiscono lo Sportello Informativo Antiviolenza attivo da quasi tre anni sul territorio di Bitonto, non possiamo che ritenerci soddisfatte del risultato raggiunto dal momento che abbiamo da subito iniziato a sollecitare l’apertura di un Cav territoriale vista la necessità di garantire la “presa in carico” per tutte quelle donne che fino ad oggi si sono rivolte al nostro Sportello». Infatti, la presa in carico, in caso di necessità veniva effettuata da altro Cav extraterritoriale grazie alla intermediazione di “Io sono mia”.
Meno soddisfatte si ritengono riguardo le svariate dichiarazioni rilasciate in occasione della conferenza stampa di apertura del nuovo Cav: «Nonostante lo Sportello Informativo Antiviolenza di Io Sono Mia risulti inserito sin dal giugno 2015 sul sito dell’Ambito Bitonto-Palo del Colle quale servizio erogato dallo stesso, nessun riferimento è stato rivolto in merito dalle autorità intervistate, ma addirittura si è parlato del nuovo Centro Antiviolenza come “prima pietra di questo percorso….” e “tassello importante che mancava nel sistema di servizi erogati dall’ambito sociale di zona….”».
«A questo punto ci chiediamo – continuano – come sia possibile, per i rappresentanti di enti comunali, non essere a conoscenza di un servizio così importante, anche se svolto a titolo puramente gratuito senza contributo di alcun genere, tanto da essere ufficialmente indicato quale servizio erogato dall’ambito di zona come sopra specificato! Eppure è noto a tutta la cittadinanza che Io Sono Mia opera sul territorio di Bitonto da quasi cinque anni con attività di sensibilizzazione e prevenzione ed è noto sia al Responsabile dell’Ufficio di Piano sia al Sindaco Michele Abbaticchio la caparbietà con cui l’associazione Io Sono Mia ha lottato per la predisposizione di apposito Bando per l’apertura di un Centro Antiviolenza di Ambito: al primo per i numerosi contatti avuti negli ultimi anni con alcune socie finalizzati proprio al sollecito dell’apertura di un Cav comunale, e al secondo per averlo addirittura proclamato in occasione del comizio elettorale delle ultime amministrative il 09.06.2017».
In quell’occasione Abbaticchio riferiva la presenza di «“una coraggiosissima associazione di Bitonto” Io sono Mia che da anni ha aperto lo sportello a titolo di volontariato e insieme alla quale si era deciso di aprire il primo centro antiviolenza femminile dell’ambito.
Ci chiediamo perchè il nostro Sindaco, con le dichiarazioni rilasciate in occasione dell’inaugurazione del Cav comunale, si sia ricordato soltanto della “perseveranza del dirigente Andrea Foti che ha sbloccato l’attivazione del servizio, fermo da circa 9 anni” e alcun riferimento abbia fatto all’associazione Io sono Mia, composta da sue concittadine, di cui si è ben ricordato invece in occasione del comizio elettorale di chiusura della campagna relativa alle ultime amministrative».
E a chi rimprovererebbe per una tardiva reazione rispondono «con le stesse parole del sindaco Abbaticchio “quando si parla di tematiche tanto delicate, bisogna andare oltre gli steccati e i propri orticelli”».
«Ebbene – continuano le socie – , proprio perché conosciamo benissimo la delicatezza della tematica in questione, continuiamo e continueremo ad offrire il nostro sostegno e supporto a tutte le donne che si rivolgeranno al nostro Sportello oggi più che mai, sapendo di poter contare sulla presenza del nuovo Cav territoriale per le prese in carico».
Ma un po’ d’amaro in bocca c’è restato: «Con una nota datata 14.11.2017 ed inviata alle predisposte email istituzionali del comune di Bitonto, pur essendo perfettamente a conoscenza della conclusione della procedura di affidamento del servizio di Centro Antiviolenza, segnalavamo la determinazione del Dirigente Sezione Promozione della Salute e del benessere del 24.10.2017 nr. 984, pubblicata su Bollettino Ufficiale della Regione Puglia nr. 124 del 02.11.2017, con la quale veniva approvato l’avviso pubblico per l’attivazione di nuovi sportelli Cav. Nella predetta nota suggerivamo la partecipazione del nuovo Cav in partenariato con l’ambito Bitonto-Palo del Colle e con la nostra associazione, quale occasione per rafforzare il servizio di contrasto alla violenza di genere tramite apertura di nuovi sportelli sulle frazioni di Palombaio e Mariotto».
Alla nota non è seguita alcuna risposta: «L’unico riscontro ci è pervenuto dagli articoli dei giornali locali dalla cui lettura apprendevamo sia dell’avvenuta conferenza stampa “lampo” sulla inaugurazione del nuovo Cav comunale che si sarebbe tenuta il 24.11.2017, sia dell’apertura di sportelli del Cav anche nelle frazioni di Palombaio e Mariotto. A fronte di tanto l’associazione Io Sono Mia pur nutrendo non poco dispiacere sull’ inspiegabile atteggiamento adottato dall’amministrazione comunale che ha perso una buona occasione per evidenziare le risorse del proprio territorio, continuerà con impegno, passione e professionalità la sua presenza sullo stesso con l’ attività di sportello e le attività di prevenzione e sensibilizzazione alla violenza di genere augurandosi di continuare a collaborare serenamente con i servizi del territorio che ci hanno sempre di fatto garantito un valido sostegno».
«Nel ribadire il nostro augurio di sereno lavoro al nuovo centro antiviolenza “Le Rose di Atacama” – ribadiscono –ci auguriamo di poter intraprendere un percorso di proficua collaborazione e condivisione degli obiettivi che, per passione, ci accomunano».