A ogni ora del giorno e della notte, automobili e motorini sfrecciano lungo le arterie principali delle frazioni, del tutto incuranti dei limiti di velocità imposti nel centro urbano. Un pericolo che si avverte ancor più con l’arrivo della bella stagione, quando gruppi di bambini scorrazzano per le strade, talvolta sfuggendo al controllo dei genitori.
Il disagio dell’alta velocità nelle frazioni è stato più volte presentato all’attenzione dell’amministrazione comunale, a cominciare dalle interrogazioni del PD di Mariotto nel 2012, soprattutto alla luce di alcuni incidenti che puntualmente si sono verificati in corrispondenza degli accessi nei due paesi. Tra le varie proposte avanzate, escludendo le sgradevoli bande rumorose, c’è stata anche la possibilità di installare impianti di controllo della velocità nei punti cruciali.
Un progetto che, ovviamente, non ha mai avuto seguito.
Poi, una soluzione ancor più tangibile è sembrata affacciarsi all’orizzonte nel febbraio 2014, dopo un accurato approfondimento da parte dei tecnici della Polizia locale e dei Settori Territorio e Lavori Pubblici su sollecitazione del sindaco. Parliamo di 11 attraversamenti pedonali rialzati, di cui 2 destinati alle frazioni, “in materiale termoplastico di spessore sino a 7 cm, realizzati secondo le prescrizioni del Codice della Strada”.
Che fine ha fatto quel progetto, che si intendeva avviare con la massima urgenza proprio dalle frazioni? A che punto sono gli approfondimenti da parte degli addetti ai lavori? Non sono un po’ troppo profondi questi approfondimenti, visto il tempo che è passato?
Questa provinciale 89, che alcuni conducenti confondono con una pista automobilistica da calcare senza alcun controllo, continua a far paura…