È stata confermata, durante l’assemblea straordinaria della Sanb S.p.a. (Servizi Ambientali Nord Barese), tenutasi ieri a Corato, la ricapitalizzazione della Sanb e la revoca della liquidazione. In forse rimaneva solo Corato, che, pur avendo manifestato la volontà di approvare il rifinanziamento già da qualche settimana, era l’unico Comune a mancare ufficialmente.
Non c’è ancora un verbale ufficiale, che verrà redatto tra qualche giorno, ma ormai l’ufficialità c’è. Bisogna solo da aspettare che il servizio parta il più presto possibile e che parta bene, dice l’avvocato Roberto Toscano, fino a ieri liquidatore della società e oggi amministratore unico: «È un nuovo inizio, ma solo quello in cui la Sanb partirà con le sue attività sarà il momento più importante».
Ovviamente, essendo il 2019 ormai finito, non sarà possibile dare avvio alle attività della Sanb entro l’anno in corso, come era stato indicato più volte nei mesi scorsi dallo stesso Toscano: «Ma abbiamo tenuto presente le vicende amministrative del Comune di Corato (amministrato da un commissario prefettizio dopo la caduta dell’amministrazione comunale guidata da Pasquale D’Introno, all’inizio di settembre, ndr). Lo abbiamo fatto presente anche alla Regione che ha comunque apprezzato l’impegno dei soci».
Presenti all’assemblea di ieri i sindaci dei cinque comuni dell’Aro Bari 1, nei cui territori, la Società Ambientale del Nord Barese è chiamata a gestire il servizio di igiene urbana. Per Terlizzi c’era Ninni Gemmato, per Molfetta Tommaso Minervini, per Ruvo di Puglia Pasquale Chieco, per Bitonto il vicesindaco Rosa Calò e per Corato il commissario straordinario Bianca Maria Schettini. I cinque comuni hanno ricapitalizzato la società versando un capitale di 123.000 euro, hanno approvato un cronoprogramma e, infine, hanno nominato l’amministratore unico della Sanb, individuandolo, appunto, nell’avvocato Roberto Toscano.
È stato costituito anche il collegio sindacale della società, formato da Annamaria Cataldo, Danilo Savino, dal presidente Angelo Fiumefreddo e dal revisore legale Onofrio Vendola.
Da oggi dunque, si inizierà a lavorare, si spera per i primi adempimenti burocratici, come l’iter per ottenere la licenza per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
Comune capofila sarà Terlizzi, che, quanto prima, provvederà a bandire la gara europea per l’acquisto di nuovi mezzi per la raccolta dei rifiuti urbani, per una spesa di circa 870 mila euro.
Dopo questi adempimenti burocratici, potrà avere inizio la raccolta dei rifiuti ottimizzati tra i cinque comuni dell’Ambito di Raccolta Ottimale. I tempi ipotizzati, al momento, prevedono pochi mesi. Si parla dei primi giorni di aprile 2020.