Così fa male.
Come un gancio in pieno viso poco prima della fine del match, un ostacolo imprevisto a pochi centimetri dall’arrivo della maratona o come una maledizione quando pensavi di averla esorcizzata, è sfumata sul gong, sul momento più bello e nel modo più cruento, la possibilità dei neroverdi di restare in vetta alla classifica.
Dopo una gara straordinaria in una delle trasferte più difficili del girone e contro una squadra che del fattore casalingo fa il proprio punto di forza, i neroverdi subiscono il goal del pari a cinque secondi dalla fine, dopo essere stati sotto di due reti e aver compiuto una rimonta pazzesca.
Una carambola fortunata dopo il colpo di testa di Orlino infatti ha permesso al Mazara di mettere a segno la rete che ha sancito il pari merito al termine della contesa, lasciando il Bitonto al secondo posto a due lunghezze di distanza dal Soverato.
Non sono bastate dunque la tripletta di Castillo e la rete di capitan Orlino al Bitonto per battere il Mazara e andare oltre il quattro a quattro che sa tanto di beffa.
Una doccia fredda, da cui ripartire più forti di prima per affrontare nelle migliori condizioni la sfida esterna di sabato in terra calabrese contro il Lamezia.
LA PARTITA
Mister Domenico Lodispoto sceglie di partire col cinque composto da Dibendetto, Ferdinelli, Castrogiovanni, Pires e Castillo.
Doop il primo spavento iniziale al 2’ il Bitonto ha l’occasione di passare in vantaggio ma Castillo si vede respinta dal portiere la conclusione a tu per tu.
Al 3’ ottima azione corale del Bitonto ma ancora una volta il portiere di casa è ottimo sulla respinta a Castrogiovanni da sinistra.
Al 5’ Alves ruba palla al Bitonto ma per fortuna dei neroverdi il suo tentativo si stampa sul palo.
Il goal del Mazara però arriva al 9’ quando Rivella calcia dalla distanza e complice una deviazione beffa Dibenedetto e porta in vantaggio il Mazara.
Al 10’ il Bitonto prova a pareggiarla ma anora una volta Russo chiude i sigilli alla porta.
Sulla ripartenza il Mazara è letale e fa 2-0 con Joao tutto solo a porta sguarnita.
Al 12’ il numero uno ospite è incredibile quando devia in angolo il tiro di Ferdinelli dal limite.
Il Bitonto è sornione e al 15’ accorcia le distanze con Castillo che si gira nell’area piccola e fa 2-1 neroverde.
Nella ripresa il Bitonto prova a spingere ma Russo con due interventi prodigiosi tiene ancora in vantaggio il Mazara.
Il Bitonto ci crede e trova il pari con Castillo che irrompe in aera e di prima col sinistro la mette sotto il sette per il 2-2 neroverde.
Il Bitonto spinge e un minuto più tardi Caggianelli calcia dal limite ma Russo si distende e devia in angolo.
Il goal è nell’aria e lo mette a segno il capitano Dario Orlino al 13’ che sfrutta la sponda di Castillo, si infila in area di rigore e col destro di suola fa 2-3 Bitonto.
I neroverdi ora spingono e arrivano al poker con Castillo che riceve da Pires e sul secondo palo col sinistro fa 2-4 al 14’.
Il Mazara si gioca immediatamente la carta del quinto uomo di movimento e accorcia le distanze con Buscaglia che da pochi passi spinge in rete la palla del 3-4 al 16’.
I siciliani continuano a far girare palla nella metà campo avversaria, i neroverdi provano a mettere a segno il colpo del ko ma i tentativi di Ferdinelli e Pires non trovano la gloria.
Così, a cinque secondi dalla fine, il Mazara dopo una carambola fortunata trova la rete del pari con Alves.
E’ una doccia fredda per il Bitonto che al fischio finale vede sfumare via l’opportunità sia di portare a casa i tre punti, che quella di restare a braccetto in vetta alla classifica col Soverato, distante ora due lunghezze.
Per i neroverdi ora l’imperativo è recuperare energie fisiche e mentali in vista dell’impegno calabrese di sabato contro il Lamezia.