Bambini gratis con in mano bandierine neroverdi per celebrare la fresca
vittoria della Coppa Italia di Promozione.
È l’iniziativa che l’assessorato allo Sport del comune di Bitonto, in
sintonia con l’U.S. Bitonto, ha preso in occasione del big match di domenica
pomeriggio alle 15 contro lo Sporting Altamura.
Modesto e compagni, infatti, domenica festeggeranno la conquista del primo
trofeo della storia davanti ai loro tifosi con un giro di campo nel quale
mostreranno la Coppa Italia, e per l’occasione hanno preparato 500 bandierine
come coreografia. Bandierine che, Comune e squadra, vogliono sia sventolare (finalmente)
anche dai più piccoli.
Per questo, allora, si è deciso di far entrare gratis i bambini
accompagnati dai genitori. I bambini, però, non potranno essere ospitati nella
gradinata (tribuna scoperta), perché purtroppo dall’ufficio tecnico comunale
non sono riusciti a metterla a norma, così come si pensava. Siederanno, dunque,
in curva.
Altra idea sfumata, inoltre, quella di disputare il match alle 18, ma la
proposta ha trovato il veto di mister Muzio di Venere, che ha preferito
rimandare il tutto a promozione avvenuta.
È la seconda volta in questa stagione che l’amministrazione comunale e il
team neroverde cercano di avvicinare i bambini alle gesta di Modesto e compagni.
Due mesi fa, però, fu un colossale flop «ma questa volta – precisa
l’assessore allo Sport Domenico Nacci – ci siamo mossi per tempo e, assieme
al presidente operativo Vincenzo Cariello, abbiamo già mandato il fax alle
scuole cittadine per avvisarle in tempo». La speranza, insomma, è che la
“giornata neroverde” questa volta sia un successo.
La capolista, frattanto, si prepara allo scontro decisivo forte degli 11
punti di vantaggio (e una partita in meno) ma non disposto a concedere niente.
«E’ una sorta di bella – commenta il direttore sportivo Francesco
Morgese – perchè dopo il loro successo in campionato all’andata, abbiamo
vinto noi la finale di Coppa e ci teniamo a vincere nuovamente per dimostrare
di essere i più forti. Perciò siamo concentrati e non disposti a concedere
nulla, se non il massimo rispetto per una squadra forte e importante».
E la tensione inizia a salire anche tra gli ultras, che promettono nuove
coreografie.