Dalla locale sezione del Partito Democratico riceviamo e pubblichiamo quanto segue.
La sezione del
Partito Democratico di Mariotto e il circolo PD di Bitonto, facendosi
interpreti delle rimostranze di numerosi cittadini delle due frazioni,
esprimono nuovamente forti perplessità in ordine al recente provvedimento con
il quale si intendono “rivoluzionare” i percorsi degli autobus diretti e
provenienti da Bitonto.
Dopo aver evidenziato
con un comunicato la necessità di coinvolgere gli utenti nella definizione dei
nuovi percorsi, sottolineano oggi i disagi che la “rivoluzione” attuata sta
causando agli utenti del servizio di trasporto residenti nelle frazioni. I
quali, non sono solo semplici pendolari, ma innanzitutto cittadini di Bitonto
che raggiungono il capoluogo per usufruire dei tanti servizi di cui le frazioni
sono carenti (uffici pubblici, ospedale, scuole, ecc) o per prendere il treno e
quindi raggiungere Bari o gli altri paesi limitrofi. Pertanto, dovrebbero
essere messi nelle condizioni di subire il minor disagio possibile oltre a
quello già rappresentato dalla distanza e dai tempi di percorrenza, disagio che
aumenta per le fasce più deboli della popolazione (anziani, portatori di
handicap). Alla luce di questa considerazione, quindi, appare non condivisibile
la scelta di equiparare il servizio di trasporto da e per le frazioni,
gestito peraltro da una società partecipata dal comune di Bitonto, alle altre
corse di linea che collegano il capoluogo alle città limitrofe. Sarebbe stato
inoltre auspicabile coinvolgere preventivamente i cittadini di Mariotto e
Palombaio per spiegare loro le motivazioni di una scelta che appare ai loro
occhi incomprensibile nel momento in cui si vedono costretti, per
raggiungere più agevolmente i punti di interesse, per lo più ubicati nel cuore
della città, a privilegiare l’uso del mezzo proprio anziché del mezzo pubblico,
finendo così per produrre un effetto esattamente contrario a quello che
dovrebbe produrre in realtà il provvedimento in questione ovvero il
decongestionamento del traffico veicolare nel centro cittadino.
Il coinvolgimento dei
cittadini e l’avvio di un confronto con azienda gestore e amministrazione
comunale avrebbe certamente consentito di immaginare e disegnare percorsi
e fermate più aderenti alle reali e diffuse esigenze degli utenti del servizio,
evitando in tal modo l’ insorgere di polemiche e proteste che oggi
appaiono assolutamente comprensibili. Peraltro, questo era il metodo che si era
adottato a seguito dell’intervento e dell’interrogazione del consigliere
del PD Gaetano De Palma in ordine proprio alle problematiche inerenti
il servizio di trasporto, ovvero l’avvio di un tavolo di concertazione tra
cittadini delle frazioni, assessorati competenti (mobilità, pubblica
istruzione, polizia municipale) e azienda gestore che aveva iniziato a produrre
effetti positivi, in termini di miglioramento del servizio, apprezzati
dagli stessi utenti, metodo che in questa occasione si è deciso,
inspiegabilmente, di non seguire.
L’amministrazione
comunale, pertanto, avvii al più presto questo tavolo di confronto, cominci ad
immaginare un servizio di trasporto integrato tra le corse da e per le frazioni
e quelle che effettuano il servizio propriamente urbano, si faccia promotrice di
una iniziativa di concertazione tra i vari soggetti gestori del servizio di
trasporto pubblico operanti sul territorio di Bitonto (ASV, Ferrovie Nord
Barese, STP, Ferrotramviaria) al fine di armonizzare fermate e orari, pensi ad
istituire nuove fermate il più possibile vicine al centro cittadino e ai punti
di interesse pubblico, individui come area di sosta per i bus diretti alle
frazioni quella creata a suo tempo in piazza Ferdinando di Borbone e mai
utilizzata, al fine di farli sostare fuori dal centro cittadino, anche se a
breve distanza, in attesa dell’orario di partenza.
Soprattutto, valuti
la possibilità di consentire almeno alle corse urbane e che collegano il
capoluogo del comune alle frazioni di raggiungere il centro, anche senza
sostarvi, se non per il tempo necessario alla discesa e alla salita degli
utenti, in virtù dello specifico servizio svolto, come peraltro avviene
dappertutto (si pensi ai bus dell’Amtab di Bari che raggiungono il centro della
città sempre e comunque, anche e soprattutto in occasione di eventi che
comportano il divieto di circolazione per tutti gli altri mezzi, in particolare
privati)!
O dobbiamo pensare
che il Sindaco e la Giunta, come in altre occasioni, trattano gli
abitanti delle Frazioni come “figliastri”? ColleghiAMO le Frazioni è un verbo
non coniugato dall’attuale Giunta? Forse perché il Sindaco non ha preso molti
voti nelle Frazioni (e a Mariotto in particolare)?
Attendiamo fiduciosi
di essere smentiti clamorosamente!!!