Dal capogruppo in Consiglio comunale della lista “Giovani con Michele Abbaticchio”, Francesco Paolo Cuoccio, riceviamo e pubblichiamo questa nota in cui si fanno delle precisazioni in
merito alle considerazioni avanzate nei giorni scorsi dall’associazione “Bitonto in Movimento”, circa l’attività
amministrativa della attuale maggioranza e in particolare dell’assessore Nicola
Parisi in materia urbanistica.
“Non si può tacere
di fronte a chi continua, con una aggressività politica inadeguata ai tempi che
corrono, a spendere parole inappropriate sull’operato dell’Assessore alle
Politiche Urbanistiche, Prof. Arch. Nicola Parisi, e sulla linea di qualità che
questa Amministrazione ha voluto intraprendere per affrontare problemi così
delicati come quelli della pianificazione urbana.
1. Partecipazione
Al deputato del
M5S, Francesco Cariello, facciamo notare che il suo invito coglie in pieno la
volontà di questa Amministrazione, non nei propositi ma nei fatti. Il 26
febbraio scorso dopo due mesi di lavoro gratuito ed incondizionato un folto
gruppo di giovani volontari, assieme con l’Assessore, hanno consentito di
inaugurare lo Urban Center di Bitonto; un luogo dedicato alla partecipazione di
tutti i cittadini alla conoscenza ed alla co-pianificazione della nostra nuova
città. Lo Urban Center è aperto a tutti e riceve tutti dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 13. Il Regolamento dello Urban Center è pubblicato nella Sezione
Amministrazione Trasparente del sito ufficiale del Comune. Inoltre pochi giorni
fa, anche a mezzo di testate on-line è stato reso noto un protocollo operativo
sul funzionamento dello stesso
(http://www.bitontolive.it/news/Politica/418104/news.aspx). Riempie anche
d’orgoglio il fatto che questa nostra esperienza è stata selezionata per essere
in mostra il prossimo mese a Cagliari durante il Convegno dell’Istituto
Nazionale dell’Urbanistica che affronterà il tema “Il paese che
vorrei”. Con tutto il rispetto non ci sembra che si sia in difetto su tale
questione.
2. Sulla procedura
PUG
Anche qui qualche
appunto. Innanzitutto rimarchiamo con forza: Il PUG non è stato affidato al
DICAR. Invitiamo pertanto tutti, giornalisti compresi quando redigono i
titoli, a chiamare le cose con il loro nome. Non serve a nessuno essere
generalisti in queste cose, soprattutto se vengono utilizzate impropriamente.
Seguendo pedissequamente le linee dell’Atto d’indirizzo approvato, gli Uffici
preposti hanno con celerità dato seguito a quanto indicato selezionando con
procedure di evidenza pubblica tre tirocinanti che lavorano già da tre mesi
sotto la direzione dell’Ufficio di Piano già costituito e coordinato
dall’Ingegner Sangirardi. Inoltre hanno individuato soggetti professionisti a
cui affidare analisi specialistiche come le indagini geologiche e le procedure
VAS. In ultimo hanno chiesto al Politecnico di Bari un affiancamento gestionale
e formativo come già previsto dall’atto di indirizzo, incarico in ogni caso
sottosoglia e quindi direttamente affidabile. A riguardo veramente non capiamo come
si possa contestare la presenza dell’Università in processi così delicati come
questi, messi in pratica da innumerevoli comuni prima di noi e contestualmente
alla nostra azione. Solo a titolo di esempio, Cerignola ha affidato al Dicar un
servizio del tutto simile al nostro tutt’ora in corso. Ed ancora prima,
Manfredonia, Mola di Bari, Ruvo di Puglia, Bisceglie, Mattinata ed innumerevoli
altri. Sulle riserve da parte degli Ordini che attengono a pure questioni
amministrative lasciamo che vengano affrontate con cognizione di causa nelle
opportune sedi evitando improvvisati tribunali amministrativi di piazza.
3. Sul rispetto
delle persone e delle Istituzioni
Qui un preciso
monito al gruppo politico Bitonto in Movimento. Ponga molta attenzione alle
parole usate ed ai significati sottesi ai ragionamenti che rende pubblici. Il
Comune, nella sua parte politica e tecnico-amministrativa agisce sempre
nell’interesse collettivo e mai ha “cercato di raggirare principi e
norme” per altri fini; vecchie prassi citate hanno caratterizzato ben
altre epoche politiche e non certo questa. Il Politecnico di Bari è
un’Istituzione pubblica dedita alla Ricerca ed all’alta formazione, e non un
circolo di amici in cerca di incarichi da smistare tra i propri affiliati; per
aumentare tale consapevolezza, visto che ve n’è poca, è bene ricordare che come
ogni amministrazione pubblica ha l’obbligo della trasparenza sulla spesa fino
al centesimo e che quando mai dovesse affidare contratti di ricerca esterni lo
fa mediante procedure preventivamente monitorate dalla Corte dei Conti. Infine,
ma non per importanza, vogliamo ricordare che il Prof. Arch. Nicola Parisi è un
rispettabile ricercatore del Politecnico ed un docente di Progettazione
Architettonica Urbana e noi siamo fieri che egli abbia accettato di dedicarsi
al bene di questa città. Non vorremo che parole come le vostre (“l’associazione Bitonto in Movimento
ritiene che vi siano troppe coincidenze che portano a sospettare che questa
Amministrazione pur di affidare, anche se indirettamente, ad un proprio
assessore un incarico così strategico ed importante per lo sviluppo urbano ed
economico della città, ha cercato di raggirare principi e norme” oppure“chiede le dimissioni dell’assessore
Parisi per essersi reso protagonista di tali “forzature”
amministrative e a discapito della collettività) possano danneggiare
l’immagine di uno studioso. Quindi, pur criticando e manifestando il proprio
pensiero, cerchiamo di portare rispetto alle persone ed alle Istituzioni.
Oltretutto
le spiacevoli insinuazioni dell’associazione Bitonto in Movimento, ben poco
rappresentativa del pensiero politico del M5S visto l’apprezzamento che allo
Urban Center ha rivolto l’associazione Grilli Bitontini, sono esse stesse
ancorate ad un pensiero vetusto e oscurantista, se non proprio motivate da strisciante
lobbismo. Auguriamo all’Associazione politica Bitonto in Movimento di
discernere il vecchio travestito da nuovo e isolarlo definitivamente.”