Nessuno sconto per i pugliesi. Il bollo auto dovrà continuare ad essere pagato.
La Giunta regionale ha respinto infatti la proposta di esenzione avanzata dal gruppo di Forza Italia.
Delusi i consiglieri Paride Mazzotta, Giandiego Gatta e Stefano Lacatena che, con una nota, si sono scagliati contro il presidente Emiliano e la sua squadra di governo.
“Avevamo proposto una mozione per prevedere l’esenzione dal pagamento del bollo auto, ma la Giunta di Emiliano ha detto di no: il provvedimento è stato bocciato dal Consiglio Regionale ed il centrosinistra, in coerenza con la propria tradizione, ha così dimostrato che non è interessato a sollevare i cittadini dalla tassa automobilistica, nemmeno in quest’epoca di gravissime difficoltà per le famiglie pugliesi. Per “addolcire la pillola” è giunto persino a stravolgere il senso di un parere tecnico degli uffici” si legge infatti nel loro comunicato.
“Ma facciamo un passo indietro. La nostra mozione è stata depositata lo scorso aprile e la sua ‘ratio’ affondava le radici nella grave crisi economica dovuta al Covid e nella prolungata permanenza in zona rossa della Puglia che ha, ovviamente, ridotto l’utilizzo delle automobili. Ebbene, tra difficoltà delle famiglie e mancato utilizzo del mezzo, ci sembrava doveroso, come fatto da altre regioni italiane, dimostrare sensibilità politica, prevedendo la esenzione dal pagamento.
La mozione, però, è stata calendarizzata solo oggi (ieri per chi legge, ndr), con migliaia di pugliesi che hanno già adempiuto a tale all’obbligo. Così, abbiamo presentato un emendamento alla mozione per prevedere forme di compensazione per coloro che avessero già versato le somme, e di esenzione per tutti gli altri. Il parere del dirigente regionale, del resto, parlava chiaro ed era assolutamente allineato anche alle ultime sentenze della Corte Costituzionale: le Regioni hanno potestà decisionale in merito alla tassa automobilistica. Ragion per cui la nostra proposta era coerente ed assolutamente possibile”.
“La Giunta regionale, invece, non solo ha dato un’interpretazione fantasiosa del parere degli uffici, ma ha anche bocciato la mozione – concludono piccati i forzisti -. Tradotto: siamo in una Regione che ha deciso di voltare le spalle alle famiglie, sottraendosi da ogni sforzo per dimostrare tangibile, e non retorica, vicinanza e attenzione alla nostra comunità”
“La Giunta regionale, invece, non solo ha dato un’interpretazione fantasiosa del parere degli uffici, ma ha anche bocciato la mozione – concludono piccati i forzisti -. Tradotto: siamo in una Regione che ha deciso di voltare le spalle alle famiglie, sottraendosi da ogni sforzo per dimostrare tangibile, e non retorica, vicinanza e attenzione alla nostra comunità”