Dalla Costituente M5s Bitonto riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Non stupisce affatto che a Bitonto alcuni commentatori segnalino una presunta assenza del Movimento Cinque Stelle in questa fase embrionale della campagna elettorale per le prossime amministrative. Questo si spiega forse col fatto che il Movimento non si rende protagonista di deprimenti siparietti come quelli di cui leggiamo questi giorni e che francamente nulla hanno a che fare con la nostra idea di Politica?
La realtà è che il nostro gruppo, molto più modestamente, è impegnato in un onesto lavoro di approfondimento delle tematiche cittadine, cercando di analizzare i problemi e di individuare soluzioni concrete ed applicabili.
È il caso di uno dei temi più delicati per chi si troverà ad amministrare: la gestione dei rifiuti.
Sappiamo innanzitutto che dopo cinque anni di questa amministrazione, la città non ha progredito su questo versante, in particolare per quel che riguarda la raccolta differenziata, visto che, stando ai dati ufficiali della Regione Puglia, Bitonto risulta essere fanalino di coda fra i comuni dell’ARO di appartenenza. Il costo di queste inefficienze ricade sul cittadino, con l’aumento costante delle tariffe registrato in questi anni.
Il tema della gestione dei rifiuti è un tema complesso, che presuppone il coinvolgimento del singolo cittadino in direzione di un cambiamento culturale necessario.
La nostra ricetta si ispira ai principi, alle finalità e agli obiettivi contenuti nella proposta di legge regionale “Verso un’economia circolare a rifiuti zero”, firmata dai consiglieri del Movimento.
Fra gli obiettivi principali vi è sicuramente l’innalzamento della quota di raccolta differenziata, da perseguire non solo attraverso il porta a porta e le isole ecologiche, ma anche attraverso la sperimentazione di numerosi incentivi possibili. Questo potrà portare all’applicazione di una tariffa puntuale che, da un lato responsabilizzi l’utente, dall’altro gli riconosca un sensibile vantaggio economico.
In ogni caso, continuiamo ad essere tra la gente con i nostri banchetti per raccogliere idee, suggerimenti, per confrontarci e migliorare le nostre proposte. È li che potranno trovarci i commentatori che lamentano la nostra assenza.