“Non basta essere iscritti al M5s per poter parlare a nome del M5s. C’è una lettera del 2015, a firma dei responsabili 5 stelle delegati ai rapporti con i territori locali, Roberto Fico e Alessandro Di Battista, che chiarisce il ruolo dei cosiddetti meet up o gruppi di attivisti organizzati nei territori locali”.
È quanto dichiara in una nota il deputato Francesco Cariello del M5S a seguito dei ripetuti episodi di abuso nell’uso del nome o simbolo del Movimento 5 Stelle.
“Quella direttiva – prosegue – detta le linee generali della presenza del M5S sui territori. Nei meet up ci si incontra per immaginare una migliore qualità della vita e offrire il proprio contributo a tale scopo, ma qualsiasi dichiarazione agli organi di stampa degli iscritti ai meet up viene effettuata esclusivamente a titolo personale o di un gruppo di cittadini impegnato su un tema, senza che ciò rappresenti una dichiarazione ufficiale del Movimento 5 Stelle o del suo fondatore Beppe Grillo”.