“Bisogna mettere in campo strumenti per promuovere la nascita di nuove librerie, attraverso un forte coinvolgimento dei comuni, dei giovani che vogliono cimentarsi in esperienze di carattere imprenditoriale e di tutti gli operatori del settore, che possono contribuire in termini di innovazione e di sostenibilità dal punto di vista economico di tali realtà. Il tutto con l’obiettivo di costruire dei piccoli presidi, veri e propri punti di riferimento per la promozione e la crescita culturale dei territori.”
Così in una nota il deputato barese del PD, Alberto Losacco.
“I dati sulla presenza di librerie presentati nel corso dell’ultima Fiera Nazionale della piccola e media editoria – spiega Losacco – riportano un quadro preoccupante. Sono circa 13 milioni gli Italiani che, nel loro comune di residenza, non hanno una libreria. Tra i comuni con più di 10mila abitanti, il 21% ne è sprovvisto. Un dato che si acuisce al Sud dove c’è una libreria ogni 3 comuni. È chiaro – prosegue Losacco – che il settore paga la bassa attitudine degli italiani alla lettura, assieme alla difficoltà delle librerie “storiche” di riconvertirsi per intercettare e rispondere alle nuove forme di consumo mediatico. Tuttavia è un dato preoccupante, perché, come la ricerca dimostra, la presenza di librerie funge da importante stimolo per l’acquisto e la lettura.Per questi motivi ho scritto al Ministro della Cultura Franceschini e al Presidente dell’Anci Decaro. Occorre stimolare un percorso virtuoso per nuove librerie in grado di esercitare una vera e propria funzione culturale all’interno dei vari territori”.