Ci sono le elezioni Europee nel mirino di Italia in Comune, competizione alla quale il partito del sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, si presenta con ottime credenziali e la concreta possibilità di centrare un ottimo risultato.
E le strategie in vista dell’appuntamento elettorale del prossimo mese di maggio (che vedrà anche l’appuntamento di numerosi comuni pugliesi al voto per il rinnovo dei Consigli comunali e al quale Italia in Comune sarà presente con proprie liste in quasi la totalità delle realtà) sono state al centro della riunione del coordinamento regionale di Italia in Comune tenutosi ieri pomeriggio a Taranto nella sala riunioni della Baia delle Sirene, in città vecchia.
Alla riunione sono intervenuti i coordinatori provinciali Marino Talia di Foggia, Antonio Albanese di Brindisi e Gigi Rizzo di Lecce; i sindaci Giuseppe Delzotto di Binetto, Giuseppe Nitti di Casamassima, Alfredo Longo di Maruggio, Tommaso Depalma di Giovinazzo e l’ex sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio.
‘Padroni di casa’, il coordinatore provinciale di ItC, Rosario Orlando, e il consigliere regionale Gianni Liviano componente del direttivo nazionale del partito.
A fare il punto della situazione è stato il coordinatore regionale con reggenza presidenziale e sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, il quale ha ribadito come, proprio in vista della competizione elettorale delle europee, sia stata cementata l’alleanza con i Verdi italiani e con i Verdi di Germania mentre si è in attesa delle decisioni che prenderà il movimento +Europa in tal senso. “Questa coalizione – le sue parole- avrebbe tutte le carte in regola per non sfigurare ed eleggere i propri rappresentanti”.
Per quanto riguarda le candidature, Italia in Comune Puglia dovrà esprimere un suo candidato. Dalla riunione, su proposta del consigliere regionale Gianni Liviano accettata dai presenti all’incontro, è emersa la possibilità di candidatura dello stesso presidente e coordinatore regionale Abbaticchio il quale, però, ha chiesto che ci siano un ulteriore passaggio e riflessione all’interno dei coordinamenti provinciali “nel caso in cui – ha spiegato – dovessero emergere esigenze di tipo diverso”.
Ma se le elezioni Europee costituiscono un obiettivo di breve termine, a medio termine (maggio-giugno 2020) c’è la scadenza elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale di Puglia. “In vista di questo – ha fatto presente ancora il coordinatore pugliese- lo sforzo da compiere dovrà essere quello di ascoltare e monitorare i territori per allacciare rapporti e intercettare quelle reti civiche che sono ben radicate sui rispettivi territori e coerenti con Italia in Comune ma che sono orfane di precisi punti di riferimento”.