Dopo il tanto
atteso epilogo della querelle sulle commissioni, durata circa un anno e
approdata senza successo in innumerevoli sedute del consiglio comunale, e la
discussione degli altri punti all’ordine del giorno, è finalmente arrivato il
momento dell’opposizione e delle sue interrogazioni e interpellanze.
Come spesso accade,
il primo a proferir parola è il consigliere Paolo Intini che, biasimando l’amministrazione per la mancata
risposta a molte interrogazioni, chiede: “Quando
si discuterà in consiglio del nuovo collegio dei revisori dei conti? Quando il
Comune chiarirà se l’Imu e la Tares saranno gestite in proprio o affidate a
soggetti terzi? Come mai negli uffici del settore finanziario sono stati
affissi avvisi che riferiscono che solo i dirigenti possono fornire documenti
ufficiali, previo appuntamento?”. Lamentele a cui si associa anche Christian Farella.
“Se ne discuterà nella prossima seduta del
consiglio – è la risposta dell’assessore al bilancio Michele Daucelli – Essendo il dirigente tenuto a rappresentare
all’esterno il proprio ufficio e a fornire spiegazioni relative all’attività di
quest’ultimo, abbiamo così stabilito per evitare che accada nuovamente che si
dia diffusione di documenti non ufficiali“.
Di raccolta differenziata porta a porta
parla invece Gaetano De Palma (Pd) che sottolinea come l’esito della
raccolta porta a porta nelle frazioni sia stato fallimentare e ne auspica
quindi un incentivo.
“Quali azioni intende intraprendere
l’amministrazione per affrontare il fenomeno del randagismo? A che punto sono i
lavori al canile comunale? Sono previsti nelle frazioni interventi di
ripristino della segnaletica orizzontale, oramai inesistente?” incalza il
consigliere di Mariotto.
A rispondere è
l’assessore Domenico Incantalupo che
rassicura De Palma che “i lavori al
canile sono quasi ultimati. Si attende l’ampliamento della struttura affinchè
si possa provvedere alla risoluzione del problema del randagismo”. E sul
problema rifiuti: “Attendiamo, prima di
procedere, la risposta dell’Aro”.
Elogi sono giunti
alla squadra di governo, da Franco
Natilla (Pd), per la risoluzione
del “problema annoso” relativo allo
spostamento del terminal bus. Subito però Natilla attacca Daucelli per
l’intervento successivo all’arresto dell’amministratore della Cerin, Giuseppe Donato Colapinto, e chiede di riferire in aula tutti i
disservizi che hanno colpito la città nel campo della riscossione dei tributi
maggiori. “A quanto ammontano le entrate
relative a tributi minori?” conclude Natilla.
Dal consigliere Vito Antonio Labianca, invece, la
richiesta di conoscere lo stato dell’arte relativo ad alcuni progetti, già
approvati in consiglio dalla giunta Valla, relativi alla realizzazione dirallentatori ed isole pedonali agli ingressi delle frazioni e in alcuni punti
nevralgici di Bitonto.
E, mentre Francesco Toscano (Udc) solleva il problema delle pessime condizioni del manto
stradale in Via Lazzati, dal Pdl Domenico Damascelli lamenta l’assenza
di strisce pedonali a Palombaio e torna a richiedere l’adeguamento di Via
Michele Tatulli. “Le telecamere funzionano?
Danno risultati utili all’attività di vigilanza e di indagine?” domanda
l’ex vicesindaco. A lui fa eco Carmela
Rossiello, interessata alla videosorveglianza nelle frazioni e allo stato
dei lavori all’Istituto comprensivo “Don Tonino Bello” di Palombaio.
Rispondono alle
interrogazioni Daucelli e il sindaco Abbaticchio. “Dai tributi minori abbiamo incassato oltre
400 milioni di euro, somma maggiore rispetto agli anni precedenti” si
difende l’assessore al bilancio, rispondendo alle accuse di Natilla che vede in
lui un ostacolo alla parzialità nel caso Cerin a causa dell’assistenza fornita
nel passato: “Ho assistito la società per
un contenzioso sorto nel 2010 in un altro Comune. La vicenda non riguarda
Bitonto”.
“I lavori all’istituto comprensivo di
Palombaio sono in corso, mentre, per le rotatorie, sono in via di risoluzione.
L’asfalto in Via Lazzati sarà ripristinato – risponde il sindaco – Le telecamere funzionano, tanto da aver
registrato la sparatoria di ieri (due giorni fa per chi legge, ndr)”.
E, all’accusa di
ingolfare il traffico con la chiusura di alcune strade cittadine, il primo
cittadino replica: “E’ normale che
inizialmente ci siano disagi. Ma bisogna modificare alcune abitudini storiche.
Dobbiamo usare di meno le auto, spostandoci in città di più in bici”.