«Cercherò di impegnarmi di più per far felice anche il movimento “La Puglia per Vendola”, ovviamente per quello che mi è possibile». Non si fa attendere la replica del sindaco Michele Abbaticchio alle accuse lanciate ieri dal coordinatore cittadino del gruppo politico Domenico Masciale (http://www.dabitonto.com/politica/r/il-movimento-la-puglia-per-vendola-l-amministrazione-abbaticchio-e-una-piccola-grande-bellezza/2776.htm).
«Onestamente mi sorprende la polemica sollevata da Masciale – sottolinea il primo cittadino – perché ci siamo sentiti già qualche giorno fa parlando della questione dei beni sottratti alla mafia che non sono stati ancora pubblicati sul sito internet del Comune. Ricordo soltanto che il responsabile del piano anticorruzione e trasparenza è il segretario generale Salvatore Bonasia, che lavora sempre con scrupolosità e metodo, e che certamente inserirà anche questa questione entro le scadenze prefissate, cioè la fine di marzo. E lo farà, ovviamente, anche per le altre tematiche».
Abbaticchio poi respinge con forza l’accusa di essere in grado di fare pressioni sulla stampa nazionale, né tanto meno, quindi, a “Repubblica”. «Non penso di avere l’importanza e il potere di fare questo tipo di operazione – spiega l’ex dirigente comunale – perché sono soltanto un umile e povero sindaco come ce ne sono tantissimi in Italia. La loro inchiesta era basata soltanto sul concetto di buona politica, e non vedo come avrei potuto influenzarli e dare pressioni».