Dal Partito Democratico riceviamo e volentieri pubblichiamo.
La vicenda della “medaglia” per la trasparenza al Comune di Bitonto assegnata dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione ha del tragicomico.
Il fatto: il Governo attraverso il sito www.magellanopa.it valuta se le Pubbliche Amministrazioni rispettano i criteri di trasparenza attraverso i loro siti web, appliccando gli indicatori previsti dal Decreto Legislativo 33/2013.
In pratica on line i cittadini devono poter trovare atti e infomazioni inerenti l’organizzazione dell’ente, l’articolazione degli uffici, i consulenti e i collaboratori di cui ci si avvale, l’ammontare complessivo dei premi corrisposti al personale, i dati sugli Enti Controllati o sulle Società partecipate e molto altro ancora.
65 indicatori valutano i siti e alla fine viene rilasciato un bollino verde, giallo o rosso per capire se gli enti hanno adempiuto o meno.
La notizia: alcuni giorni fa viene pubblicata dalla stampa la notizia per cui il Comune di Bitonto (www.comune.bitonto.ba.it) ha ottenuto il disco verde totalizzando ben 65 punti (65 faccine verdi). Sul sito sono presenti infatti 65 pagine web dedicate ad ogni indicatore. Subito, in merito al riconoscimento ottenuto, il Sindaco dichiara alla testata “daBitonto” «a volte dovremmo finirla di correre verso chi grida o appare di più, e guardare quello che Bitonto riesce a realizzare. Siamo stati più bravi di molti altri Comuni anche su altri settori, vedi quello dei finanziamenti o sulle capacità istituzionale a livello provinciale. Non dobbiamo accontentarci, ma neanche condannarci a priori».
Il tragico: dietro la faccina verde si nascondono molte faccine nere! E’ vero che sul sito comunale, come potete vedere al seguente link (http://www.magellanopa.it/bussola/page.aspx?s=esprimi-opinione&qs=Ac1Qtn43BZ5CUhXrSEmNBA==;6MzF93MUyuHuShV3JZ7|bV0bHpKDfo/T6Pt|4CNNzns=), sono state istituite le sezioni indicate dal decreto, ma al di là del titolo non sono presenti i dati! Altro che trasparenza! Troverete solo una serie di pagine in bianco.
Il comico: invece di incentivare i suoi uffici ad adempiere agli obblighi di legge o forse senza neanche rendesi conto della situazione, il Sindaco rilascia subito dichiarazioni roboanti, ma sotto il vestito, niente.
Sindaco, come scritto altre volte, sarebbe l’ora di passare dalle “dichiarazioni” ai fatti.