Egregio
Sig. Sindaco, più volte in questi ultimi tempi, dopo riunioni con Lei o con
assessori della sua giunta abbiamo condiviso l’esigenza che la politica debba
tornare ad essere propositiva, dare soluzioni e portare risultati che possano
migliorare la vita delle persone che si affidano ad essa. E’ in sostanza questo
il fine ultimo, l’essenza stessa del fare politica.
Come
Partito Democratico di Mariotto abbiamo spesso presentato proposte sia
attraverso il consigliere De Palma che direttamente, durante gli incontri più o
meno ufficiali che abbiamo avuto con Lei o con esponenti della sua
giunta. Soprattutto nelle ultime settimane, abbiamo avuto modo di
confrontarci su un argomento prioritario come la sicurezza e la lotta alla
microcriminalità che, purtroppo, sta turbando non poco la vita dei nostri
concittadini. D’altra parte abbiamo espresso più volte la comune certezza che
solo con la prevenzione e con l’educazione dei nostri ragazzi potremo un giorno
riportare i fenomeni delinquenziali ad un livello fisiologico rispetto alla
situazione a dir poco patologica di questo periodo.
E quale
miglior veicolo di educazione e insegnamento del rispetto per gli altri che lo
sport? Nella nostra frazione lamentiamo da sempre la totale mancanza di
impianti sportivi e di luoghi dove i ragazzi possano incontrarsi per giocare e
stare insieme. Né una palestra nelle scuole, né un campo di calcetto, di
pallavolo, nulla!
Veniamo
alla nostra proposta: anni fa fu realizzato un campo comunale di calcio ad 11
sulla strada provinciale Mariotto-Mellitto, appena fuori dall’abitato, che però
non è mai stato particolarmente attrattivo per i nostri concittadini, sia per
la distanza dal paese (ma questa è in realtà una motivazione secondaria) sia
perché non essendoci a Mariotto una società calcistica, il suo utilizzo è
stato, nel tempo, di fatto nullo. Con il tempo il campo è andato del
tutto in disuso ed ora si trova in uno stato di pressoché totale abbandono: un
altro esempio di soldi pubblici spesi con delle buone intenzioni ma con scarsa
lungimiranza!
Riteniamo
che con una cifra non eccessiva possano essere eseguiti interventi sul campo
tali da riportarlo ad una completa fruibilità da parte sia degli abitanti
della frazione sia da altri utilizzatori. In pratica pensiamo
che il campo possa essere riconvertito facilmente nella seguente maniera:
1) creazione
di uno o più campi di calcetto a 5 o a 7 con posa in opera di un manto erboso
sintetico;
2) realizzazione
di un terreno di gioco coperto per esempio da una tensostruttura, all’interno
del quale si può realizzare un campo multifunzione per il gioco
della Pallavolo/Basket/Tennis;
3) realizzazione
dell’impianto di illuminazione;
4) ristrutturazione
degli spogliatoi;
5) realizzazione
di un sistema di videosorveglianza per il controllo della struttura nelle ore
notturne.
La
possibilità di realizzare tali interventi potrebbe esserci offerta dal bando
emanato dal Ministero per gli affari regionali, il turismo e lo sport
attraverso l’istituzione di un fondo da 18 milioni di euro previsto dall’art.
64 comma 1 del D.L. 22/06/2012 nr. 88 convertito con modificazione dalla legge
7 Agosto 2012 nr. 134. Questo fondo è finalizzato alla realizzazione di nuovi
impianti sportivi ovvero alla ristrutturazione di quelli esistenti. Il decreto
interministeriale 25 febbraio 2013 concernente la definizione dei criteri per
l’erogazione delle relative risorse finanziarie è stato pubblicato sulla G.U.
del 23 aprile scorso e fissa la scadenza per presentare domanda di contributo
all’11 Giugno 2013.
I
beneficiari di questo fondo sono le amministrazioni pubbliche, e il contributo
è pari al 100% a fondo perduto per importi non superiori a 100.000 euro, previa
presentazione di un progetto preliminare, e comunque il contributo a fondo
perduto resta notevole anche per importi superiori a detta cifra.
Non
facciamoci sfuggire, signor Sindaco, l’occasione di dimostrare che il Comune di
Bitonto ha a cuore anche le sue frazioni e il loro sviluppo.
Non
lasciamoci sfuggire tutti insieme l’occasione per dimostrare che la politica
può e deve fare il bene dei cittadini.