«Il progetto definitivo del
sottopasso di via S.Spirito è pronto ma i finanziamenti previsti sono andati
altrove».
E ancora: «Bitonto deve esercitare una fortissima
pressione affinchè l’opera venga inserita nei Por Puglia 2014 – 2020».
E infine: «Il Consiglio comunale cittadino deve
chiedere un incontro con l’assessore regionale ai Trasporti e Lavori Pubblici
Giovanni Giannini e con la Ferrotramviaria, soggetto attuatore del progetto».
L’allarme è arrivato da Mario Loizzo,
consigliere regionale del Partito democratico nonché ex titolare alle
Infrastrutture tra il 2005 e il 2010, ieri nella sede del circolo
cittadino per parlare di opere pubbliche bitontine.
Soprattutto del sottopasso di via Santo Spirito, opera
che tutti ritengono di fondamentale importanza per lo sviluppo e la sicurezza
della città, ma che è scomparsa dall’agenda politica. In primis, a
quanto pare, cittadina.
La sua storia è nota ai più: il progetto da circa 7
milioni di euro, che prevedeva sottopasso più lo smaltimento delle acque
attraverso il sistema delle pompe è pronto già da diversi anni ma, a causa
dell’assenza di fogna bianca nella zona interessata dai lavori e nell’intera
città, si è deciso di rivedere l’intero piano integrando anche la parte
idraulica.
Perciò, tutto si è bloccato e i tempi si sono
allungati «ma fino al 2010, quando io ho lasciato l’assessorato, con la
giunta Valla non si è mai fatto nulla. Anche l’attuale amministrazione in
realtà non sembra molto interessata, perchè tutto è fermo al palo e i soldi
impegnati sono stati destinati ad altro», ha sottolineato Loizzo.
Niente da fare allora? No, perchè il consigliere
piddino è in vena di consigli: «Il nuovo progetto rivisto è pronto, costa
circa 12 milioni di euro ma è fondamentale perciò che Bitonto faccia sentire
pesantemente la sua pressione e voce per inserire i lavori nel Piano operativo
regionale (Por) 2014 – 2020. Il Consiglio comunale, poi, può chiedere un
incontro all’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini e alla
Ferrotramviaria per capire l’attuale stato dell’arte».
«La città è in sofferenza per il sottopasso di via
Santo Spirito – ha commentato Franco Natilla, consigliere comunale Pd
– perchè con l’aumentare del numero delle corse il passaggio a livello
è sempre chiuso e crea code chilometriche. È un impegno al quale dobbiamo
impegnarci tutti, maggioranza e opposizione, perchè sarà l’assise comunale a
deliberare il progetto definitivo e ad approvare la variante sul piano
regolatore».
E al Comune, molto probabilmente, spetterà anche quel
tratto di strada della Sp 91 che sarà toccato dal sottopasso.
La Provincia, infatti, avrebbe chiesto nei mesi scorsi
di cedere quella parte di strada. La stessa Provincia che, per bocca dei consiglieri Antonio Sblendorio
e Gaetano de Palma, spera in un aiuto della
Regione per completare le opere in programma sulla Sp 231.