Non si ferma la polemica a distanza tra il consigliere
comunale del Partito Democratico, Franco Natilla, ed il Sindaco Michele
Abbaticchio sull’igiene urbana.
Natilla non ha proprio digerito i proclami in pompa magna del primo cittadino
sulle iniziative a difesa dell’ambiente, uniche nella storia della città
secondo il Sindaco.
Dopo averlo punzecchiato sull’eccessivo uso di Facebook “che allontana un
politico da quelli che sono i veri problemi di ogni giorno”, Natilla ribadisce
l’accusa al primo cittadino di aver pronunciato frasi e parole offensive nei
confronti di chi (come il consigliere Pd, ndr) ha passato una vita nella storia
amministrativa della città a segnalare, contrastare e combattere il fenomeno
dell’abbandono dei rifiuti nelle strade di periferia.
“A dimostrazione che la cultura dell’ambiente non è esclusiva farina del suo
sacco, vada a leggersi quanto è scritto
nella nota assessorile del 2 luglio 1992 in merito all’impegno che si profondeva
già in passato per le questioni relative all’ambiente”, sottolinea in una nota
Natilla.
Proprio 21 anni fa, quando all’epoca rivestiva la carica di assessore alla
Polizia Municipale, Natilla testualmente richiamava il Comandante della Polizia Municipale “ad
inoltrare una circolare interna con la quale venga richiamata l’attenzione dei
vigili urbani sulla necessità di effettuare una sorveglianza ed eventualmente
reprimere le violazioni alle norme regolamentari vigenti in materia di igiene
pubblica”.
Natilla assunse anche l’impegno di invitare i titolari di imprese commerciali
ed artigianali a fare altrettanto.
Più recentemente, negli anni dell’era Valla, dai banchi dell’opposizione Natilla avanzò la proposta di “istituire una cooperativa di giovani per educare e sensibilizzare la cittadinanza alla causa ambientale”.
“Non mi venga a dire, quindi, se non vuole arrecare
offesa, che lei ha avviato a Bitonto la
cultura dell’ambiente”, torna a ripetere Natilla.
“Perché questo,
glielo ripeto, è assolutamente non veritiero e offensivo”, conclude il
consigliere comunale del Partito Democratico.