Da Città Democratica e Progetto Comune riceviamo e volentieri pubblichiamo.
“L’utopia è come l’orizzonte: cammino due passi, e si allontana di due passi. Cammino dieci passi,
e si allontana di dieci passi. L’orizzonte è irraggiungibile. E allora, a cosa serve l’utopia? A questo:
serve per continuare a camminare.”
E. Galeano
Diciamocelo, questa campagna elettorale per le regionali del 2015 non entusiasma ed è forte la
tentazione di farsi da parte, di astenersi, di non partecipare alla competizione.
Ma quello che c’è in palio è il futuro governo della Regione Puglia, con tutte le implicazioni e gli
impatti che questo avrà sui nostri territori, sull’ambiente, sulla sanità, sulla scuola, sulle politiche
sociali per il contrasto alla povertà sempre più diffusa, sulle politiche occupazionali e in particolare
quelle a favore dei giovani, oggi più che mai privati di un’idea di futuro e di qualsiasi
rappresentanza politica.
Quello che c’è in palio siamo NOI, un futuro più giusto e più equo, che non possiamo delegare ad
altri passivamente.
In questa regione ci sono stati cambiamenti importanti in questi ultimi dieci anni su molti fronti:
turismo, mobilità e trasporti, politiche giovanili, cultura, pianificazione territoriale, agricoltura e
promozione del Made in Puglia, innovazione.
Ce n’è per poter dire di aver ribaltato il tradizionale
gufismo autolesionistico dei meridionali.
Ciò non significa, naturalmente, che il lavoro sia finito. Tutt’altro.
Anzi si corre, e si sta correndo concretamente, il rischio di consegnare il governo regionale a una
classe politica dalle mille sfaccettature e ansiosa di restaurare l’antico.
Pertanto il voto a queste regionali diventa prezioso. Per non perdere quanto conquistato e rilanciare
il percorso del cambiamento, vera sfida di questi anni a cui non ci si può sottrarre.
Nel nuovo consiglio regionale c’è bisogno di amministratori di elevata capacità e di elevato profilo
etico. Persone attente alle istanze dei territori, votate al cambiamento e all’innovazione, visionari e
generatori di idee e di opportunità per l’ulteriore sviluppo di questa regione.
Nella lista elettorale “Noi a Sinistra per la Puglia” si sono riconosciute alcune tra le intelligenze
migliori dell’esecutivo uscente e tra queste soprattutto GUGLIELMO MINERVINI.
Lo abbiamo sostenuto alle Primarie (http://www.dabitonto.com/news/r/primarie-del-centrosinistracitta-democratica-e-progetto-comune-sono-con-guglielmo-minervini/4751.htm)
e continuiamo a
farlo adesso.
I valori dell’uomo e del politico sono rimasti identici, il significato politico della scelta
di uscire dal Partito Democratico del tutto condivisibile, vista la deriva di questo partito che,
venendo meno ai principi fondatori, veleggia a tutta velocità verso l’ignoto.
Poniamo la nostra attenzione anche sulle espressioni di Cantieri dal Basso, progetto politico di
recente costituzione che ci vede particolarmente attivi nell’ambito dell’area metropolitana.
Pertanto il nostro sostegno andrà a Guglielmo Minervini, consapevoli di rappresentare con lui una
forza di continuità, ma ancora di capacità innovativa, di mentalità progettuale. Con lui vediamo
rappresentate le nostre storie, i nostri valori politici e le istanze civiche che a livello locale noi
stiamo interpretando”.