Se su base nazionale Fratelli d’Italia si conferma il primo partito, “il Pd è primo in Puglia con il 33,57%”. “È un giorno storico, un risultato eccezionale, una giornata che ripaga la fatica e il lavoro silenzioso di costruire “Partito”, di fare comunità, che ripaga gli attacchi ricevuti a cui abbiamo sempre risposto con il sorriso”. Lo scrive entusiasta sui social il segretario regionale Domenico De Santis, commentando come i dem si siano dimostrati “prima forza politica in oltre 180 città su 257 tra cui Taranto, Brindisi, Andria, Barletta, Trani, Bari. Nel capoluogo la metà di coloro che hanno votato hanno scelto i democratici con il 49,77%”. Il Pd ha staccato FdI (26,95%) di circa sette punti percentuali. Segue il Movimento Cinque Stelle (14,11), Forza Italia (7,79), Lega (6,19%) e Alleanza Verdi (3,83). A trainare in Puglia c’è stato sicuramente l’”effetto Decaro”: l’ex sindaco di Bari e presidente Anci è riuscito a portare a casa ben 495.617 preferenze (di cui 351.493 solo dalla Puglia e 186.367 dalla provincia di Bari), risultando primo nel collegio del Sud. Tra i dem seguono i voti per Lucia Annunziata (70.447) e Pina Picerno (38.410), già vicepresidente del parlamento europeo. A Bitonto il PD raggiunge il 39,95 per cento delle preferenze: Antonio Decaro ha portato a casa 6.258 preferenze, seguono Lucia Annunziata 795 e Pina Picerno 713. La più votata per Fratelli d’Italia in Puglia è Giorgia Meloni (197.092), seguita dai consiglieri regionali Francesco Ventola (57.733) e Michele Picaro (41.734). A Bitonto il partito della premier raggiunge il 24,58 per cento: 2.889 voti per Meloni, 942 per Ventola e 884 per Picaro. Per il M5S i più suffragati sono stati Mario Furore (25.820), già parlamentare europeo, Pasquale Tridico (23.452), presidente Inps, e Valentina Palmisano (21.441). Forza Italia ribadisce la presenza del vicepremier Antonio Tajani (33.016), seguito da Laura De Mola (19.043) e Paolo Dell’Erba (10.972). A Bitonto i penta stellati ottengono il 10,67 per cento delle preferenze: la ex parlamentare Francesca Ruggero si ferma a 478 preferenze, come la più votata, ma non riesce a raggiungere la meta Strasburgo. A Bitonto, in controtendenza al dato regionale, Stati Uniti d’Europa, raggiunge il 6,26 per cento con 672 per il bitontino Adriano Pasculli De Angelis. Con il 6,09 percento il partito Libertà, Donato Amoruso riesce ad ottenere 882 voti. La Lega porta a casa il buon risultato raggiunto dal senatore pugliese leghista Roberto Marti (31.258), seguito da Roberto Vannacci (21.204) e Aldo Patriciello (10.005). In controtendenza a Bitonto dove si ferma al 3,23 percento: 201 le preferenze per Marti e 197 per Carmela Minuto. Per Alleanza Verdi e Sinistra i tre più suffragati sono stati Mimmo Lucano (14.366), l’ex assessora regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio (8.794) e Rosa D’Amato (5.722). A Bitonto i Verdi si fermano al 2,94 per cento: preferenze per Lucano (181) e Maraschio (106).