“Il secondo consiglio comunale
si terrà qui (a Mariotto, ndr). Pratica
che si ripeterà una volta ogni sei mesi”.
L’aveva pubblicamente annunciato
l’allora candidato sindaco Michele Abbaticchio il
13 maggio 2012, durante la campagna elettorale per
il secondo turno delle elezioni amministrative che lo portarono pochi giorni
dopo alla conquista di Palazzo Gentile.
Una
promessa fatta per manifestare la vicinanza della sua coalizione alle due
frazioni bitontine e la volontà di riavvicinare le istituzioni a concittadini
spesso dimenticati.
O, forse, una mossa per riparare all’assenza di candidati provenienti dalle
frazioni.
La prima parte della promessa fu
effettivamente rispettata due mesi dopo, il23 luglio, quando
in Villa Jannuzzi, complesso di locali messo a
disposizione gratuitamente dalla Parrocchia “Maria SS. Addolorata”,
si tenne la seconda seduta del consiglio comunale dell’era Abbaticchio.
In
quella seduta, si discusse di temi importanti come gli interventi negli
istituti scolastici di Palombaio e Mariotto e si approvò il progetto per il
Park & Ride, che proprio in questi mesi è in corso di realizzazione nella
zona del vecchio tram.
Fu
senza dubbio un evento del tutto inedito nella storia di Bitonto.
Ma della seconda parte della promessa pare si sia persa ogni memoria. Sei mesi
trascorsero lo scorso 23 gennaio.
Ad oggi siamo ad un anno e diverse sono state, nel
frattempo, le sedute della massima assise cittadina.
Tutte, però, si sono tenute nella
tradizionale e ben più confortevole aula consiliare di Palazzo Gentile.
Poco
male, forse, data l’inadeguatezza del piccolo auditorium di Villa Jannuzzi ad
ospitare un consiglio comunale, a causa delle ridotte dimensioni.
Del
resto, non sarà certo una priorità per Bitonto e per le stesse frazioni, che
necessitano di molto più di una sterile retorica.
Ma questa dimenticanza dimostra come
spesso i proclami urlati durante la campagna elettorale siano destinati
all’oblio nel giro di pochi mesi…