L’ingresso di Marianna Legista in Consiglio regionale? Potrebbe essere Rimandato.
Ennesima puntata dell’affaire che vede coinvolto il nostro ex vicesindaco (prima dei non eletti nella lista “Popolari con Emiliano” nel 2020) e il suo approdo come consigliere regionale al posto di Gianni Stea, già assessore al Personale. E puntata che arriva a due giorni dalla sessione della massima assise pugliese che avrebbe dovuto prendere atto dell’ingresso di Legista al posto dell’assessore. Succede, infatti, che Stea, come ampiamente prevedibile, ha deciso di impugnare la decisione del Tribunale di Bari che ne ha dichiarato la sua decadenza per un debito di 8mila euro, andando in appello e, così facendo, il provvedimento del Tribunale sarà sospeso sino al nuovo giudizio.
In una nota, l’ex assessore residente ad Adelfia sottolinea di “voler continuare senza sosta l’impegno a favore della Comunità pugliese dai banchi del Consiglio regionale e al fianco della Giunta guidata dal presidente, Michele Emiliano”, chiarendo di attendere con serenità e massima fiducia nella Giustizia italiana la pronuncia della Corte. Coglie l’occasione per rivolgere un caloroso saluto ai “ragazzi e alle ragazze pugliesi che hanno partecipato ai vari concorsi che dal maggio scorso – con tempi da record e con una svolta netta rispetto a quanto avveniva in passato – hanno permesso a moltissimi di loro di intraprendere una professione nell’ambito della pubblica amministrazione”.
A questo punto, allora, è assai prevedibile che Legista possa riprendere il suo posto in Giunta comunale che ha lasciato pochi giorni fa perchè incompatibile con il ruolo di consigliere regionale.