Nulla
di nuovo sotto il sole: un altro consiglio comunale finito con un rinvio,
finito con tanta delusione.
Questione Sangirardi. La seduta si è aperta con un
messaggio di solidarietà nei confronti
del dirigente Giuseppe Sangirardi da
parte della giunta tutta.
«Avviso pubblico sta
trasferendo alla commissione diretta dall’onorevole Lomoro la comunicazione per
intimidazione nei confronti di chi opera nella pubblica amministrazione – ha aperto
il sindaco -. Il mio rammarico è
sottolineare come negli ultimi anni, nell’ufficio urbanistico, si sono
riscontrati episodi di violenza che hanno subito la medesima dinamica e metodo
di intimidazione. Il dirigente senta la nostra vicinanza più che con
manifestazioni pubbliche, attraverso la comprensione del lavoro quotidiano che
sta svolgendo in ufficio».
Un messaggio per i ragazzi
vittime dell’incidente di domenica mattina.
«La morte del nostro
concittadino apre una profonda riflessione sulla sicurezza della Sp.231, di
competenza della Città Metropolitana – afferma Francesco
Cuoccio -. Dobbiamo sollecitare un
intervento risolutivo».
I
consiglieri si sono raccolti in un minuto di silenzio.
Scadenza Documento Unico di
Programmazione e quote Asv.
In
prima battuta è stata richiesta, da parte del Segretario generale, Salvatore Bonasia, l’approvazione di alcuni
emendamenti pervenuti da parte degli uffici e di alcuni gruppi politici interni
al consiglio, al fine di indirizzare la giunta alle relative modifiche
richieste.
Avranno
tutto il tempo a disposizione, visto che la scadenza per l’approvazione del
bilancio, assieme al Dup, è stata spostata al 30 aprile 2016.
«Stiamo procedendo in
maniera slegata dai motivi per cui nell’ultima seduta decidemmo di aggiornare i
lavori – affermaFranco Natilla -. Ci trovavamo in assenza di una norma di legge definitiva e il governo non ha ancora varato il testo di
legge in materia, per cui non so come facciamo oggi a procedere con la
discussione con bozze di disegni di legge, ma senza un testo definitivo».
Bozze
dallo Stato, nessuna risposta per l’interrogazione parlamentare dell’on. Dario Ginefra – per acquisire
chiarimenti rispetto alle norme vigenti– , un quadro normativo lacunoso: perché si è messo all’ordine del giorno
ancora questo argomento?
È il
segretario Bonasia a chiare tutto: «Il
Dup doveva essere presentato entro il 31 dicembre 2015; la seduta, però, è
stata rinviata. Il Ministero aveva precisato che il termine legale per la
presentazione dell’aggiornamento al Dup è posticipato al 29 febbraio, ma non è
un termine perentorio: si può adempiere fino al 30 aprile, cioè fino al termine
dell’approvazione del bilancio e l’abbiamo saputo solo venerdì. Era troppo
tardi per rinviare il consiglio».
Il
consigliere Franco Mundo apre la questione
chiedendo se la Sanb (Servizi ambientali per
il Nord barese) sia “in possesso dei mezzi d’opera, personale, autorizzazione e fondi per la
raccolta e il trasporto dei rifiuti” nell’ambito dell’Aro 1 (Ambito di
raccolta ottimale) di cui facciamo parte assieme a Corato, Molfetta, Ruvo e Terlizzi.
L’assessore
al Bilancio, Michele Daucelli,
spiega che “sono in atto operazioni per
far acquisire i mezzi”.
L’ombra
della Sanb, la nuova società che, probabilmente (?), gestirà il
servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, si fa sempre
più grande e presente, assieme anche alla paura che finisca l’ “era” della Asv
e con essa anche i dipendenti che prestano lì il loro servizio.
Il
sindaco smorza gli animi: «Nessuno ha
detto che alla Sanb dobbiamo trasferir servizio prima che sia attrezzata, tanto
che l’Asv continua a svolgere servizio a Bitonto e per altri enti locali. Siamo
d’accordo a non alienare di fretta le quote Asv, visto che ultimamente il suo
valore è anche più alto».
All’unanimità
arriva la sospensione e dopo un’ora e mezza il rinvio.
La
fiction (mai termine fu più appropriato nella sua etimologia) continuerà il 14 marzo prossimo alle 16.00, sperando
che nel frattempo arrivino risposte per poter leggere un quadro normativo che,
ad oggi, è in continuo divenire.