Non si placano le
polemiche per il Consiglio comunale di venerdì, andato ancora una volta deserto
(http://www.dabitonto.com/politica/r/consiglio-comunale-ancora-deserto-la-minoranza-presente-cosi-si-manca-di-rispetto-alla-citta/3480.htm) per
l’assenza dei consiglieri di maggioranza. E dopo le parole certamente dure
dell’opposizione, è il sindaco Michele Abbaticchio a dare la (sua) versione dei
fatti, senza lesinare attacchi alla minoranza.
«Tutti i
capigruppo, dopo aver concordato orario e data di aggiornamento del Consiglio
comunale nella seduta di mercoledì, sono stati riconvocati il giorno dopo per
concordare nuova data, viste le impossibilità professionali di alcuni
consiglieri comunali non presenti al momento della determinazione dell’orario
stesso di aggiornamento, manifestate poche ore dopo l’ultima seduta consiliare
utile».
«Il
nostro errore – ammette il primo cittadino – è stato quello di non accertare
le disponibilità di diversi consiglieri, fuori provincia per motivi di lavoro
(il preavviso di 24 ore per annullare un impegno professionale a volte non è
sufficiente). È stato chiesto, pertanto, di concordare nuova data il giorno
dopo l’ultima seduta, ma qualcuno (guarda caso chi ha polemizzato pubblicamente
invocando sprechi e poca serietà) non è stato d’accordo, pur sapendo che non ci
sarebbe stato il numero legale per lo svolgimento regolare della seduta».
La coda, poi, è
riservata all’aspetto economico. «Vorrei aggiungere che neanche un euro è
stato liquidato dal Comune per la seduta andata deserta, sentito il Segretario
generale in merito. Ovviamente sono state impegnate risorse umane, dipendenti assunti
a tempo indeterminato da più di vent’anni dal Comune, per lo svolgimento dei
lavori, con il relativo costo».