Quasi 6 ore per approvare il regolamento della zona traffico limitato. E rimandare, così, gli altri due punti previsti all’ordine del giorno (regolamento Commissioni consiliari e interrogazioni e interpellanze). Tutto come se non esistessero proprio le Commissioni per discutere, emendare e analizzare i singoli provvedimenti.
Al Consiglio comunale di ieri, insomma, va in scena quello che si è visto nelle ultime assise: ampie ore di discussione su un solo argomento (è il fatto che sia un regolamento non deve essere un alibi) già tritto e ritritto a volte anche da più Commissioni. E poi, puntualmente, rinvio dei restanti punti.
Che la seduta avrebbe rimarcato quelle precedenti lo si capisce subito, quando Christian Farella (Indipendente) chiede che venga letto l’intero dispositivo del punto all’ordine del giorno. Richiesta accolta ed eseguita da Francesco Mundo (Psi) che, come se non bastasse, legge anche alcuni emendamenti (alla fine saranno ben 13) proposti dalla maggioranza.
Il provvedimento, in realtà, aggrada un po’ tutti, anche se dall’opposizione si levano alcuni punti critici: il centro storico non è soltanto piazza Cavour ma anche via Maggiore, via San Luca, piazza Cattedrale; problema parcheggio per i residenti della zona e per chi viene da fuori; agevolazioni per gli abitanti della città vecchia in materia di parcheggio a pagamento.
«Quello della zona pedonale è un provvedimento che già ho voluto io nel mio piccolo quando sono stato assessore alla Polizia municipale negli anni ’90 – afferma Franco Natilla, Partito democratico – ovviamente in altre zone della città, e come tale lo condivido. Ma questo però manca del coinvolgimento dei cittadini e dei residenti delle zone interessate, e perciò sono preoccupato sulla sua riuscita». Un po’ di ruggine arriva anche dal capogruppo dei democratici, Francesco Paolo Ricci, secondo cui «l’amministrazione sembra avere un po’ le idee confuse sulla questione mobilità», e convinto che «la Ztl nel centro storico va soltanto a ingolfare il traffico e il parcheggio nelle zone limitrofe». Convinti della bontà del provvedimento ma un po’ scettici anche lo stesso Farella e Francesco Toscano (Udc).
Prova a rasserenare gli animi il sindaco Michele Abbaticchio. «La Ztl non riguarda soltanto il centro storico – sottolinea il primo cittadino – perché poi può estendersi a raggiera anche per la zona antica della città, dove sono sorti gli esercizi commerciali. Per quanto riguarda le agevolazioni per i residenti della città vecchia, abbiamo fatto un bando circa tre mesi fa ma è andato quasi deserto, ma ben presto lo ripresenteremo. La città ormai si sta lentamente abituando all’idea di non poter accedere con le macchine dappertutto».
La votazione è lunga e complessa, perché coinvolge i 13 emendamenti e l’intero provvedimento. Che alla fine passa con 16 voti favorevoli (maggioranza più Farella) e 6 astenuti (Partito democratico, Intini, Toscano, e Forza Italia). La maggioranza è convinta che «il deliberato vada nel segno della continuità di quanto fatto finora» (Mundo), mentre l’opposizione si riserva di vederne gli effetti e di capire come sono stati usati i 200 mila euro impiegati per la realizzazione dell’intero sistema di zona a traffico limitato.
Sono quasi le 23 (l’assise è iniziata alle 17.35, ndr) e ci sarebbero ancora due punti da affrontare. Però Matteo Masciale (Progetto Comune) decide che forse è meglio rinviarli. Richiesta ben accetta, e che mette fine alla terza parte di un Consiglio comunale iniziato il 27 febbraio.