Ringiovanimento della classe
dirigente locale e unità di intenti nell’affrontare le questioni cittadine.
Sono questi i “compiti” che i militanti del Partito democratico chiedono
al rieletto segretario Biagio Vaccaro.
«E’ importante che Biagio unisca
le anime del partito che si sono confrontate in questo congresso per affrontare
tutti insieme i problemi che la città attraversa», spiega il
capogruppo comunale Francesco Paolo Ricci e il consigliere Gaetano De
Palma, che aggiunge: «Se un anno fa Biagio poteva
rappresentare la promessa della svolta, oggi quella promessa deve
necessariamente tramutarsi in realtà. Ce lo chiedono i nostri elettori, ce lo
chiede il centrosinistra bitontino, l’intera città». Franco Natilla,
invece, spera «che la conferma di Biagio Vaccaro possa dar seguito a quel
ricambio generazionale di cui il Pd ha tanto bisogno».
Bocche cucite, invece da Giovanni
e Giuseppe Rossiello, mentre auguri di buon lavoro al neo segretario
arrivano da Paolo Intini.
Sconfitto ma non per questo
amareggiato Emanuele Sannicandro, “avversario” di Vaccaro alla corsa per
la segreteria piddina.
«Il risultato è stato strepitoso
perchè abbiamo preso il 41% delle preferenze e abbiamo comunque portato 6
nostri delegati all’assemblea provinciale, tanti quanti ne porterà il vincente Vito
Antonacci. La mia candidatura non era contro qualcuno, ma era per un
partito diverso che porti avanti un discorso con tutte le forze di
centrosinistra senza ipocrisie e contrapposizioni a prescindere. La nostra
volontà era quella di avere un Pd che faccia opposizione seria sulle questioni
della città, che faccia a riguardo delle proposte all’amministrazione e
spiegare poi ai cittadini perchè noi la vediamo in modo diverso rispetto a chi
governa.Vogliamo capire adesso come il neo segretario disciplinerà la
partecipazione alla vita del partito, e in base a quello faremo delle scelte».
Dal canto suo, il neo segretario
annuncia i primi due impegni: ricucire lo “strappo” che il partito ha vissuto
per il congresso, e riattivare un discorso di dialogo con l’intero
centrosinistra.