Dai Giovani Democratici di Bitonto riceviamo e volentieri pubblichiamo
“Undici mesi fa noi Giovani
Democratici abbiamo deciso di investire tutte le nostre forze per scommettere
sul rilancio del nostro Partito candidandoci alla segreteria cittadina con il
volto di un giovane capace, con grande passione e spirito di servizio.
Nella scorsa occasione
però le regole congressuali erano diverse e il PD di Bitonto versava in uno
stato disastroso causato dalla cocente sconfitta elettorale delle
amministrative, e da un breve ma difficile periodo di commissariamento, tant’è
che la nostra fu l’unica candidatura, seppur non unanimemente condivisa.
In questi mesi di
segreteria, grazie alla collaborazione di tutti, abbiamo promosso iniziative,
abbiamo affrontato tematiche importanti, più volte siamo scesi in strada per
incontrare i cittadini, sostenuto la campagna elettorale delle primarie e delle
politiche, abbiamo realizzato una festa democratica di ben nove giorni che per
la prima volta è vissuta in tutta la città. Abbiamo fatto del confronto reale
con i cittadini il nostro mantra, perché crediamo che un grande partito per
essere tale deve sapere ascoltare e deve saper farsi promotore di soluzioni
concrete ed efficaci grazie alle capacità e alle risorse umane di cui siamo
fieri di disporre.
Sabato e domenica abbiamo
celebrato nuovamente il congresso cittadino, un congresso complesso, sin da
subito ha suscitato discussioni e critiche sia per le modalità che per il poco
tempo dedicato al dibattito. Avevamo immaginato, e auspicato fin dall’anno
scorso che il congresso fosse un utile momento di dibattito tra le diverse
visioni e posizioni degli iscritti spesso rimarcate, da discutere finalmente
nella sede opportuna, attraverso la presentazione di diverse mozioni
alternative alla nostra.
Purtroppo però la
candidatura presentata è stata solo un’altra e non del tutto chiara nella sua
alternativa rispetto alla linea politica assunta dal circolo in questi mesi, e
spesso messa sotto accusa. Non nascondiamo la nostra delusione nei confronti di
chi sin da subito non ha sostenuto la segreteria di Biagio Vaccaro e ancora una
volta è rimasto all’ombra senza il coraggio di mettersi in gioco e confrontarsi
in maniera seria e costruttiva.
L’esito del congresso ci
ha consegnato un’importante fiducia sul lavoro iniziato in questi mesi e che
dobbiamo portare avanti nei prossimi quattro anni, con ancora più grinta,
passione e volontà.
Difatti ringraziamo coloro
che hanno rinnovato la loro fiducia nel nostro gruppo, chi ci ha dato la forza
di continuare a credere nel nostro progetto e chi ci ha ricordato il valore
dell’essere una squadra che solo se lavora unita con l’esperienza e le idee di
tutti i componenti può raggiungere alti obiettivi. Per questo il grande partito
che ieri avevamo preso in consegna, oggi sentiamo di averlo ereditato.
Ringraziamo ancora una
volta il nostro segretario Biagio Vaccaro per essere la dimostrazione della
buona politica in cui crediamo e gli/ci auguriamo di esserne sempre vivaci
testimoni.
Ad maiora e buon lavoro a
tutti!”