«E’ un giornalino che nasce con l’intento di dare verità ai cittadini».
È il “Comune disinforma”, il foglio del centrodestra cittadino presentato ufficialmente ieri sera, una delle prime iniziative concrete del Popolo della libertà da un anno a questa parte. Il tutto nasce con l’intento di smascherare i trucchi, le bugie o comunque le false verità che l’amministrazione Abbaticchio ha sbandierato un mese e mezzo fa con il “Comune Informa” nel resoconto annuale (http://www.dabitonto.com/news/r/celebrazioni-a-tutto-tondo-per-l-amministrazione-abbaticchio-arriva-il-periodico-comune-informa/642.htm).
«Diversamente da altri partiti, noi facciamo opposizione costruttiva che cerca di agire sulle cose concrete – commenta l’ex candidato sindaco Carmela Rossiello – e bisogna dire che l’amministrazione Abbaticchio ha vissuto questo primo anno di rendita. Il sindaco sta lavorando, però non credo che la squadra che lo circonda sia all’altezza come dimostra il fatto che molte deleghe sono ancora nelle sue mani».
«Il Pdl bitontino gode di ottima salute – sottolinea Rossiello – e lo dimostra il fatto che il 4 agosto scorso tanta gente si è recata a Roma per esprimere solidarietà al presidente Silvio Berlusconi».
Ma quali sarebbero le presunte bugie dell’amministrazione Abbaticchio?
Primo. «Inopportuni i toni trionfalistici e propagandistici usati su uno strumento che non deve essere di stampo elettorale. “Comune Informa” è la testata istituzionale del Comune e deve essere utilizzata dalla struttura, dagli uffici e da tutti gli amministratori solo per fornire utili indicazioni ai cittadini e non come volantino di propaganda di una parte politica», commenta l’ex vicesindaco Domenico Damascelli.
Secondo. I fondi comunitari. «Non è vero che l’amministrazione in un anno ha intercettato oltre 5 milioni di euro, ma soltanto 1 milione e 725 mila euro, troppo pochi rispetto a realtà vicine come Bisceglie e Conversano. Gli altri sono fondi ottenuti dall’amministrazione precedente, come dettagliatamente illustrato, carte alla mano, sul foglio del Pdl», sviluppa ancora Damascelli.
Terzo. Premio Comune Biciclone. Secondo il Pdl, l’ex vicesindaco Marinella Murgolo ha compilato dei dati completamente inventati per ottenere il riconoscimento, millantando la presenza di cicloparcheggi in città ed altro mai realizzato. Tutti insieme si sono poi pavoneggiati sulla vittoria di un premio che in realtà riguardava l’anno 2011 e, quindi, l’Amministazione di centrodestra.
Quarto. Fermate dei pullman. «Abbiamo aspettato un mese, ma adesso stiamo preparando una interrogazione nella quale chiederemo di effettuare cambiamenti ad una situazione caotica e dispersiva», anticipano all’unisono Rossiello e Damascelli. Secondo cui «eliminare radicalmente anche il solo passaggio con fermate dei mezzi pubblici dal centro cittadino non ha senso e penalizza le fasce più deboli».
I pidiellini, poi, puntano il dito contro il fallimento dell’iniziativa “Corte dell’Olio”, fatta passare per successo; contro “work non in progress”, quindi sui non lavori pubblici fatti in città, «come dimostra il manto stradale vergognoso su corso Vittorio Emanuele, rifatto in un momento poco opportuno e durato soltanto tre giorni», riflettono. Sarebbe falso anche il “Premio Pio LaTorre” che il sindaco avrebbe vinto nei mesi scorsi, perchè «in realtà – riporta il foglio del centrodestra –Abbaticchio ha soltanto preso parte alla manifestazione». Critiche arrivano anche sul turismo, che sembrerebbe essere scomparso, sul mercato del contadino in piazza Aurelio Marena, «ancora lontanissimo da una realizzazione», e sulla reale pedonalizzazione dei quartieri.
Ferma sarebbe anche l’Urbanistica, «per la quale manca un vero assessore da troppo tempo e che necessita di una persona che si interessi 24 ore su 24», consiglia il capogruppo “azzurro” in Consiglio comunale. Che annuncia, infine, che il “Comune disinforma” sarà distribuito in 150 copie nei punti nevralgici della città ed è disponibile sui profili social del partito (facebook, twitter, instagram). Il Popolo della Libertà di Bitonto comunica anche che ben presto inizierà la raccolta firme per aderire ad alcuni dei quesiti referendari lanciati dai Radicali.