“Ieri si è abbattuta sulla nostra città la sciagurata
notizia dell’arresto della dott.ssa Francesca Panzini, ex dirigente del
Comune di Bitonto ai Servizi Finanziari (3° settore), ai Servizi alla Persona e
Comunità (6° settore) e ai Servizi Culturali e Politiche Comunitarie (7°
settore). La dirigente ha lavorato presso il nostro Comune dal 15 ottobre
2012 fino al 30 aprile 2013, prestando la sua attività in condivisione con
il Comune di Terlizzi presso il quale era assunta”.
Così la segreteria cittadina del Partito
Democratico inizia l’analisi politica dell’ultimo fatto di cronaca che ha
lambito anche la nostra città.
“I fatti contestati si riferiscono proprio
all’attività terlizzese – ricordano -. La Procura di
Trani ne ha disposto l’arresto a causa della condotta omissiva perpetrata
dalla dirigente che sembrerebbe aver omesso di effettuare i dovuti controlli
contabili sulla Censum, società che effettuava il servizio di riscossione
tributi per conto del comune di Terlizzi”.
“Ricordiamo che il PD di Terlizzi aveva nei mesi scorsi più volte
denunciato delle irregolarità nella conduzione dell’attività della dirigente”,
rimarcano.
“Pur circoscrivendo le ipotesi di reato all’ambito terlizzese, non possiamo
esternare la nostra preoccupazione e rammarico per l’evento verificatosi –
continuano -. Rimangono infatti degli interrogativi aperti anche per le
questioni bitontine”.
Si passa di conseguenza alla polemica politica
cittadina. “Sarebbe doveroso sapere per quali motivi e con quali criteri
fu scelta ad ottobre dalla giunta Abbaticchio (all’unanimità) la dott.ssa
Pansini e per quali ragioni si è deciso solo dal primo maggio di affidare la
dirigenza del settore finanziario non più alla stessa Pansini ma ad altra
dipendente comunale”.
“Lo
chiediamo per la trasparenza e per la legalità, che l’intera città ha
reclamato. Si deve una risposta”, concludono