«Nel silenzio dei media e del dibattito pubblico è stata approvata dalla Camera nei giorni scorsi la cosiddetta “legge-sicurezza”. Si aumentano le pene per reati già codificati e si disegnano nuove fattispecie di reato. È una “summa” repressiva che criminalizza le lotte sociali, con particolare accanimento verso lavoratrici e lavoratori, ambientalisti, migranti, detenuti, madri detenute, chiunque protesti contro le scelte del governo».
Scrive così la sezione di Bitonto dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, per comunicare la presenza dei militanti cittadini alla manifestazione che si terrà oggi pomeriggio, alle 17 in piazza Libertà a Bari contro il Ddl Sicurezza. Una manifestazione finalizzata, secondo l’associazione, a proteggere la democrazia nel nostro Paese.
«Si vuole condizionare la libertà di espressione e impedire il pacifico conflitto sociale che è un cardine della democrazia costituzionale. La legge è un tassello evidente di un disegno più generale teso a stravolgere lo stato di diritto. Non deve passare al Senato!» è l’auspicio dell’Anpi.