E’ partita anche a Bitonto la campagna di tesseramento del
Partito Democratico per il 2013.
Sarà possibile aderire, a partire da domani,
tutti i martedì, i giovedì e le domeniche, al costo di 25 euro per gli
occupati, 15 per i disoccupati.
Ne ha dato l’annuncio lo stesso segretario,
Biagio Vaccaro, durante l’incontro indetto ieri all’esterno della storica sede
di Corso Vittorio Emanuele.
L’evento è stato anche occasione per annunciare
l’ingresso in consiglio provinciale di Antonio Sblendorio e per discutere della
situazione generale del Pd, un partito in attesa del congresso che sancisca una
nuova leadership.
“Il congresso di fine anno sarà decisivo
per dare al partito un leader forte, che possa radicarsi sul territorio –
ha introdotto Vaccaro – Attualmente il Pd
non è visto positivamente, nonostante Letta sia una figura seria ed
intelligente. Tuttavia, questo è il miglior momento per impegnarsi in
politica all’interno del partito, affinchè dal tempo delle proteste si possa
passare a quello delle proposte. Vogliamo superare il numero dei tesserati nel
2012, che ammonta a 312”.
Il giovane segretario non ha risparmiato parole contro l’amministrazione
comunale rea di “iniziare già a dare i
primi segni di squilibrio programmatico”.
Colpevole di dare poco peso alla concertazione con i cittadini è, invece, la
squadra di governo, secondo il consigliere Gaetano De Palma: “Bisogna dare maggiore importanza al
confronto con la cittadinanza e non comportarsi come per l’ordinanza sulla
viabilità degli autobus, decisione presa in modo capotico. Dobbiamo avere
maggior rispetto per gli elettori”.
“Bisogna mettere al bando chi danneggia
il partito” è stato, invece, l’anatema del consigliere Francesco Paolo
Ricci, convinto che “i circoli locali
devono esercitare una funzione di controllo nei confronti della classe
dirigente” e che chi si avvicina al partito debba farlo credendo in un progetto
futuro.
Convinto della necessità di fare gruppo tra consiglieri comunali e partito è
Franco Natilla, secondo cui “è necessario
avviarsi positivamente al congresso, che deve basarsi su un confronto di idee e
programmi, così da costruire una nuova idea di Paese”.