Un sindaco che penserebbe soltanto ad acquistare
libri, ad alzare le tasse e alle feste in piazza.
L’ultimo attacco a Michele
Abbaticchio arriva dall’Unione di centro (Udc) che, in un manifesto affisso nella giornata di giovedì, non risparmia una descrizione
abbastanza critica del primo cittadino.
«Noi bitontini avevamo davvero bisogno di un
sindaco che in tempi di crisi, con le nostre tasse, comprasse libri poi
regalati a destra e a manca; che da tempo si compiacesse di farci comodamente
viaggiare su due strade piene di insidiose buche; che doveva, a suo dire,
intercettare fondi comunitari e che invece ci facesse pignorare anche le
mutande; che bontà sua aveva promesso di liberare Bitonto e che invece la
rendesse schiava sotto un pesantissimo fardello di tasse. Che si prodigasse per
farci recapitare ottimi ed interessanti bollettini per il pagamento della
salatissima Tares».
Quindi la conclusione sarcastica: «Su, coraggio
bitontini, siate ottimisti e abbiate fiducia. Tanto ogni sera in piazza il
sindaco ci darà uazz bann e zinnanà».
La
replica di Abbaticchio non si è fatta attendere: «Il manifesto dell’Udc
mi ha riportato al clima elettorale e a tante altre cose di un passato politico
che non ho mai frequentato».