Annunciato ieri a Corato il programma della festa patronale di San Cataldo, che si terrà dal 17 al 20 agosto. Un programma studiato e organizzato da Comune di Corato, Deputazione Maggiore “San Cataldo” e PugliArmonica.
Si parte nella mattina del 17 agosto, con l’esibizione dell’orchestra di fiati “Vito Giuseppe Millico” Città di Terlizzi.
Domenica 18, giorno della festa, il Gran Concerto Bandistico Città di Noicattaro. Sempre il 18, l’escursione “Pedalando con i santi” a cura del circolo cittadino di Legambiente e lo spettacolo pirotecnico.
Il 19 agosto, appuntamento alla scoperta dei segreti della chiesa Incoronata, a cura di Archeoclub – Corato, ed esibizione degli artisti di strada. In serata, Gran Concerto Bandistico “Michele Lufrano” Città di Triggiano.
Immancabili le processioni serali, che sfileranno per il centro coratino alternando i due preziosi simulacri custoditi dalla comunità. Il primo, 17 e 19 agosto, è la statua lignea del XVIII secolo, dello scultore andriese Nicolantonio Brudaglio, al centro della “macchina di San Cataldo”, tempio allestito in piazza Plebiscito, che in quei tre giorni è meta dei devoti. Il secondo simulacro, protagonista della processione del 18 agosto, è il busto d’argento, del 1770, attribuito al napoletano Costanzo Mellino.
La festa sarà chiusa il 20 agosto dal concerto, ad ingresso libero, di Colapesce e Dimartino.
«La collaborazione con la Deputazione Maggiore e con PugliArmonica è ormai consolidata e ogni anno la festa recupera aspetti antichi, che nutrono gli sguardi delle nuove generazioni, protese al futuro – dice Corrado De Benedittis, sindaco di Corato -. Torna, infatti, la galleria di luci su corso Garibaldi, che porta alla “Macchina”. Torneranno le bellissime bancarelle, che fanno la gioia di piccoli e grandi».
Intanto, questa sera, ad anticipare la festa patronale, il terzo appuntamento del festival bandistico “A Tubo!”. A Palazzo di Città protagonista lo Storico Premiato Gran Concerto Bandistico “Biagio Abbate” Città di Bisceglie , diretto da Benedetto Grillo. Ai suoi giovani musicisti il compito di far ascoltare i passi più famosi della Traviata verdiana per poi dare spazio a un poema sinfonico di Respighi.
«Siamo orgogliosi di affiancare l’organizzazione dei festeggiamenti per il terzo anno consecutivoe di contribuire a valorizzare il patrimonio immateriale rappresentato dalle feste patronali, che sono insieme cultura, economia e identità» sottolinea Graziano Cennamo, presidente di PugliArmonica.