“Nulla
si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”enunciò nel ‘700 il padre della chimica Antoine-Laurent de Lavoisier. E non fu
di certo il primo, dato che lo stesso principio si ritrova in Empedocle,
Anassagora, Democrito.
Insomma una legge vecchia quanto il mondo che non viene
smentita neanche dagli ZeroCaffeina,
un duo bitontino la cui storia è legata a doppio nodo a quella di un’altra band
cittadina.
Si tratta degli Zenitche, a settembre del 2013, prima della pubblicazione del loro EP, si sciolgono.
Inutili i tentativi di creare un nuovo supergruppo. Dalle ceneri di quella
esperienza, però, risorgono come fenici Andrea
Mundo e Giuseppe Sannicandro.
La tastiera e la chitarra/voce degli Zenit (ma in periodi
diversi) decidono di metter su un duo
wave pop e di lavorare al disco “In Caduta Libera” che vedrà la luce
in autunno.
Nonostante gli impegni in sala di registrazione, però, i
bitontini non hanno certo perso la voglia di far ascoltare la loro voce e la
loro musica dal vivo.
«Stiamo
partecipando a diversi contest» ci rivelano gli ZeroCaffeina
che, reduci dalla finale di “E cantava le canzoni” il 3 luglio a
Valenzano, si preparano ad una nuova sfida.
«Ci
accingiamo a partecipare il 17 luglioa Castellana Grotte al contest “CantAuthoRap 2015”, organizzato dall’Associazione Musicale Anima Soul».
La prima edizione del Concorso Nazionale di Musica d’Autore “Città delle Grotte” è
riservata ai cantautori di ogni forma e genere ed ha l’obiettivo di “promuovere le opere creative originali di
talenti provenienti da tutto il territorio nazionale, in un contesto altrettanto
creativo come la Puglia”, come spiegato dalla responsabile
dell’associazione Rosanna D’Aprile e
da Stefano Clemente, direttore
artistico del concorso.
Delle tante richieste pervenute nella fase di preselezione
online, solo 18 sono stati i fortunati,
tra cui proprio i nostri concittadini.
Giuseppe e Andrea, che nei live si fanno affiancare dal
batterista Domenico Granieri, dal
bassista Savino Carbone e dal
chitarrista Nino Rutigliano, si
giocheranno dunque la finale.
La giuria, presieduta dal cantautore Tony Bungaro (firma di canzoni di Eramo & Passavanti, della
Vanoni, della Mannoia, oltre che delle sue come “Guardastelle” presentata a Sanremo 2004), conferirà il Premio “Città delle Grotte” che
consiste in una borsa di studio di 1000
euro.
Una giuria giornalistica, invece, assegnerà il premio della critica ossia la
possibilità di partecipare allo stage che
Bungaro terrà il 18 e 19 lugliosempre a Castellana Grotte.
Un grande in bocca al lupo, dunque, agli ZeroCaffeina
che, ne siamo certi, saranno capaci di far splendere il nome della nostra
città.