Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

mercoledì, 14 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » Tragedia delle Foibe. Anche a Bitonto quest’anno non si è dimenticato

Tragedia delle Foibe. Anche a Bitonto quest’anno non si è dimenticato

La fondazione "Italia protagonista" ha organizzato un dibattito sul tema. Presente anche Giuseppe Dicuonzo, che ha raccontato il dramma dei sacerdoti cristiani infoibati

La Redazione by La Redazione
23 Febbraio 2015
in Cultura e Spettacolo
Tragedia delle Foibe. Anche a Bitonto quest’anno non si è dimenticato
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

La
storia, purtroppo, la conosciamo. Subito dopo la fine della guerra,
tra il maggio e il giugno 1945 (anche se tutto inizia già nel 1943),
migliaia di italiani della Venezia Giulia, Istria e Dalmazia sono
arrestati dall’esercito jugoslavo guidato dal dittatore comunista
Josip Tito.

Moltissimi
sono uccisi con esecuzioni sommarie (le cifre più autentiche parlano
di oltre 350mila) e i corpi gettati nelle foibe, le più famigerate e
orrende fosse comuni mai esistite. Tanti altri, però, sono buttati
vivi.

Eccola,
allora, la tragedia degli infoibati, altro capitolo tristissimo della
nostra storia per troppo tempo sottaciuta. Riconosciuta ufficialmente
soltanto nel 2004, quando l’allora presidente della Repubblica, Carlo
Azeglio Ciampi, istituisce il “giorno del ricordo”.

Vuole
ricordare anche la fondazione “Italia protagonista”, che sabato
ha organizzato un evento/dibattito sulla tematica nei locali del
Circolo Unione. «Tematica che – ha
introdotto Mario Sicolo, direttore del daBITONTO – deve
farci capire che è stata una tragica violenza efferata, ma anche
chiedere chi è che non ha visto quando doveva vedere».

Già.
Per molto, troppo tempo neanche i libri di storia dati in pappa ai
bambini hanno visto. Parlavano soltanto di Shoah o giù di lì. La
musica, per fortuna, è cambiata. «Ai più piccoli non bisogna
nascondere la verità»,
è stata la voce di Carmela Rossiello,
che ha passato in rassegna il lavoro compiuto dalla sua scuola, “don
Bavaro” di Giovinazzo.

Di
storia negata ha parlato anche Domenico Damascelli, che ha ricordato
il lavoro di ricordo svolto dall’amministrazione targata Raffaele
Valla (2008-2012), e che negli ultimi anni, invece, sarebbe
andato perduto. E ha attaccato «Dal Comune non sono più stati
fatti manifesti in tal senso da tre anni a questa parte».
Poi la
proposta, vecchia, ma che è tornata a galla. «Chiederò, come
già fatto quando sono stato vicesindaco, che sia intitolata una strada ai
martiri delle Foibe
».

Perché
questa tragedia? Perché infoibare gli italiani? Si
associano spinte e fattori diversi. Natura ideologica (scontro tra
fascismo e antifascismo), nazionale (appartenza territoriale, e
discriminati per il solo fatto di essere italiani), sociale (lotta di
classe), religiosa (persecuzioni anche per il solo fatto di essere
cristiani).

Nell’Istria
dell’epoca, infatti, strappata di punto in bianco al Belpaese con il
trattato di Parigi del 1947 e ceduta agli angloamericani e jugoslavi,
gli italiani erano perseguitati, costretti alla fuga (quando ci
riuscivano, ovvio) anche perché erano cristiani.

Ecco
allora “I martiri della Chiesa – il martirologio Giuliano”, il
libro con cui Giuseppe Dicuonzo racconta quell’esperienza.

Anche
lui, nato a Pola nel 1944 e attuale referente per l’Italia
meridionale dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia
(Anvgd), è stato un perseguitato ma è riuscito a sopravvivere.

E
non ha perso la memoria. Specie su alcuni punti: in Istria è stato
attuato un preciso programma di pulizia etnica studiata a tavolino
perché gli italiani dovevano essere cacciati dalle coste e gli
jugoslavi raggiungere il mare. Più di 1.700 le foibe registrate,
dove chi doveva morire veniva gettato non prima di essere seviziato e
spogliato senza alcuna pietà. Tra il 1943 e il 1954, le truppe
comuniste di Tito (uno, che per dire, era anche inviso all’Unione
Sovietica), hanno ucciso ben 39 sacerdoti soltanto per “Odium
Fidei”. Numero che diventa via via più pesante considerando le
suore morte a causa dei bombardamenti di Zara, Pola e Fiume.  

Le parole di don Gianni Giusto, parroco della chiesa di San Francesco da Paola, hanno fatto capire tante cose. “La storia è scritta soltanto dai vincitori”.

Tags: “Italia protagonista”bitontoFoibe
Articolo Precedente

CALCIO – Passo falso dell’Omnia Bitonto, contro la Nuova Andria è solo 1-1

Prossimo Articolo

VOLLEY – L’uragano Just British abbatte la Sportilia Bisceglie e si insidia solitaria al terzo posto

Related Posts

Saverio Cappiello cinema
Comunicato Stampa

Il regista Saverio Cappiello è ospite del quinto appuntamento con “Cinema in Rinascita”

14 Maggio 2025
Giovedì torna la processione di Santa Lucia Fillippini
Cultura e Spettacolo

Giovedì torna la processione di Santa Lucia Fillippini

14 Maggio 2025
Roma tra Arte, Storia e Meraviglia
Cultura e Spettacolo

Roma tra Arte, Storia e Meraviglia

13 Maggio 2025
Al Traetta arriva “Il fantasma dell’Opera”. Appuntamento domenica prossima alle 18
Comunicato Stampa

Al Traetta arriva “Il fantasma dell’Opera”. Appuntamento domenica prossima alle 18

11 Maggio 2025
nastri d'argento
Cultura e Spettacolo

La serie “Avetrana – Qui non è hollywood” candidata ai Nastri d’Argento

10 Maggio 2025
danzatrice
Comunicato Stampa

“Haré Dance”. La danzatrice e coreografa giapponese Akiko Hasegawa in scena al “Traetta”

10 Maggio 2025
Prossimo Articolo
VOLLEY – L’uragano Just British abbatte la Sportilia Bisceglie e si insidia solitaria al terzo posto

VOLLEY – L’uragano Just British abbatte la Sportilia Bisceglie e si insidia solitaria al terzo posto

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

“Habemus Papam”
Il punto di svista

“Habemus Papam”

by La Redazione
14 Maggio 2025

“Nuntio vobis gaudium magnum, habemus papam”… Rieccheggiano ancora nell’aere le parole con cui  il Cardinale protodiacono Dominique Mamberti ha annunciato...

“Bitontino dell’anno” 12/12. Michele Muschitiello, cantore della bitontinità

“Bitontino dell’anno” 12/12. Michele Muschitiello, cantore della bitontinità

13 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3