Una nuova mezzanotte è
scoccata per ben tre volte, questo weekend, sul palco del teatro Traetta. E’ stato un successo quello di “Bad cindarella”, una rappresentazione diretta dal regista Piergiorgio Meola e realizzata
con gli attori dell’Associazione teatrale e culturale Res Ludica.
Dopo “Love to die” e “La vendetta
di Bacco”, ritornano sul palco Piergiorgio Meola e il suo cast con “Bad
cindarella”. Che sia l’anno di Cenerentola? Mentre nelle sale cinematografiche,
qualche mese fa è uscito il film di una favola che incanta piccoli e grandi,
qualcosa ha bollito in pentola.
La rappresentazione teatrale di Piergiorgio è
una rivisitazione molto attuale della favola di Cenerentola. Amore, odio, vendetta, ambizione, intrigo,
azione, colpi di scena, magia, pieno coinvolgimento degli spettatori. E’
questo che ha incollato gli spettatori alle poltrone rosse del Traetta nei tre
appuntamenti del week-end.
Cindy è la principessina
che è ossessionata dalla perdita dei suoi genitori e dalla paura di non avere
più nulla che appartiene al passato. Ha paura della solitudine e forse non ha
avuto modo di sognar d’amore per via della presenza della matrigna e delle sue
sorellastre. Passa tutto il giorno ad oberarsi di faccende domestiche pur di
non star molto a contatto con loro. E’ sempre scontrosa e pronta a difendere la
sua persona e la sua discendenza. A differenza della favola la matrigna, Madame
Momo, e le sorellastre sembrano essere legate a lei. Infatti, cercano sempre di
ricordarle che, ormai, loro sono la sua famiglia. Giunta l’occasione di poter
eccellere diventando regina perché il principe di Parisia stava cercando
moglie, la matrigna decide di portare le sue figlie e Cindy al ballo in
maschera organizzato al palazzo. Tuttavia, Cindy non trova l’utilità per
presentarsi. Stefan e la fata madrina la convincono per il semplice motivo che
ha un cuore di regina. Il principe, però, è follemente innamorato di Asia, una
delle sorellastre di Cindy, che allora decide di andare al ballo e organizza un
tranello con Stefan. L’amico contadino e servo della sua famiglia rapisce la
matrigna e le sorellastre, Cindy irrompe al ballo, usando il nome della madre,
e annuncia che Asia si sarebbe sposata con un principe arabo. Poi, perciò
accattiva la regina, che decide di far sposare il principe con Cindy. Stefan,
per amor di Cindy, libera la matrigna e le sorellastre che si recano a palazzo
e impediscono il matrimonio, salvando, addirittura, Cindy da una pena di morte.
Alla fine dei conti trionfa l’amore del principe e la sua Asia e di Stefan e
Cindy. Ma, Bibidibobidibooh… la vendetta di Cindy avviene comunque. Si riprende
il suo futuro e il suo passato uccidendo con Stefan tutti. Per giunta, la fata
madrina la ferma prima che uccidesse anche il suo amato Stefan. Una gran bella
sorpresa, perciò, “Bad cindarella”.
«C’è gente che scappa per realizzare i suoi sogni –ha detto il regista Piergiorgio Meola–, io non scappo. Res Ludica e i suoi ragazzi
sono il mio sogno. Ringrazio, perciò, la persona che mi fa vivere tutto questo,
Gaetano Napoli –presidente dell’Associazione, che ringraziato tutti-. Ogni vostro applauso è stato una mia
lacrima dietro le quinte».