Un professore di lettere in pensione dopo 45 anni di lavoro, con Dante Alighieri nel cuore, furbi familiari pronti a sfruttare quella pensione per le proprie esigenze, un susseguirsi di situazioni grottesche ed esilaranti e una trama basata su tanti, tanti equivoci che, dalla prima all’ultima scena, divertono lo spettatore fino al finale a sorpresa. Il tutto rigorosamente recitato con le sonorità tipiche del dialetto bitontino.
Sono questi gli ingredienti di “La pensione del professore: tutti la vogliono”, la divertente commedia dialettale in due atti di Gaetano Coviello, diretta da Grazia Coviello, andata in scena sabato e domenica all’Auditorium Degennaro, che torna dunque, ad ospitare, dopo le festività natalizie, spettacoli teatrali.
Dodici sono stati gli attori, tutti bitontini e non professionisti, che si sono esibiti sul palco della Fondazione Santi Medici, in una sala stracolma di spettatori, giunti in tanti per farsi qualche risata tra una gag in vernacolo e l’altra.