Francesco Bacone
scriveva che “l’immaginazione è una
qualità che è stata concessa all’uomo per compensarlo di ciò che egli non è”.
Nasce dalla
voglia di sognare i migliori mondi possibili, riflettere sulla realtà
circostante e crescere in armonia con ogni generazione del territorio, Just
Imagine.
Alla guida
dell’associazione culturale, un gruppo di ragazzi appassionati di cinema: Viviana Minervini (giornalista), Domenico Saracino (dottore in
Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo e giornalista), Giovanna Delvino (videomaker), Carmen Albergo (dottoressa in Scienze
dello Spettacolo e della Comunicazione Multimediale e Collaboratrice AGIS
Scuola di Puglia e Basilicata) e Carmelo
Bacco (insegnante).
L’associazione
fondata ufficialmente lo scorso 3 novembre è attiva già da tempo ed è
promotrice dell’iniziativa “Cinema a colazione”. Reduce dal successo
della scorsa edizione, l’associazione riprende
il percorso educ(re)ativo, partendo proprio dal miglior traguardo raggiunto
ovvero il vivace e fecondo riscontro di pubblico: il pubblico di piccoli
concittadini.
«Non lasciare all’occasionalità, la coltivazione di una
coscienza civica, intellettuale e non da ultimo artistica, è l’idea che “Cinema
a colazione” tenta di perseguire in forza e a sostegno dell’imprescindibile
valore della continuità didattica», spiega l’autrice del progetto, Carmen Albergo.
Il tema dell’ecologia ha fatto virare
il progetto verso un focus in due tempi, che coniugasse l’autorialità della
settima arte con la praticabilità di nuovi eco-valori.
Le classi degli Istituti “Fornelli”(con 137 partecipanti), dell’Ist.
“Cassano” (142 partecipanti), della “don
Tonino Bello” di Palombaio e Mariotto (con 171 studenti) e dell’Ist. “Sylos” (con 104 partecipanti),
dopo aver fatto colazione in aula, si sono recati al Cineteatro Coviello, accompagnati dalle insegnanti, per assistere
alla visione di alcuni dei capolavori del regista giapponese Hayao Myazaki.
Il 1 marzo le IV e V classi della
scuola primaria e le classi I, II e III delle scuole secondarie di primo grado,
hanno cercato la salvezza con la piccola Chihiro ne “La città incantata”; il
3 marzo, invece, le I, II e III classi delle scuole primarie hanno rincorso,
come piccoli pesciolini rossi, “Ponyo sulla scogliera”.
«È una enorme soddisfazione – osserva
il presidente Viviana Minervini – aver condotto così tanti studenti della
nostra città al cinema. Sono grata a tutta la mia squadra che ha lavorato
instancabilmente per la buona riuscita del progetto e ci auguriamo che i
ragazzi possano serbare un buon ricordo di queste giornate di studio
alternativo. Ringrazio, inoltre, tutte le aziende del territorio con cui
abbiamo collaborato e l’amministrazione comunale per il supporto nei trasporti
dalle frazioni».
Il percorso dei ragazzi proseguirà
adesso in aula con un “Case Study” in compagnia della film-maker, Giovanna Delvino.
Il focus formativo sarà incentrato
sul documentario “A.Q.U.A.” (Arte, Quotidianità, Utilità, Antichità) su cui i
ragazzi lavoreranno al fine di partecipare ad un contest.
Le classi vincitrici viaggeranno
verso “Il Piccolo Museo Didattico del Cinema” di S. Pio (Bari) per
una visita guidata.